Aziende che danno lavoro in smart working

Aziende che danno lavoro in smart working

Per coloro che vorrebbero essere dei nomadi digitali c’è una notizia: ci sono aziende che danno lavoro in smart working. Ci sono sempre più persone che vorrebbero avere delle opportunità di carriera che permettano di lavorare direttamente da casa. O, se si tratta di persone che amano viaggiare, potrebbe decidere di viaggiare in ogni parte del mondo pur mantenendo un posto di lavoro.

Aziende che danno lavoro in smart working: essere nomadi digitali

Pare proprio che il futuro di domani sia proprio questo: svolgere una mansione dal proprio dispositivo mobile. Ecco che, in qualsiasi parte del globo ci si trova, basterà avere una connessione internet per portare a termine i propri tasks. Chi aspira a diventare un nomade digitale, ha una sola parola d’ordine, ed è flessibilità. Ci si è abituati a lavorare a distanza soprattutto durante la pandemia da Covid, quando molte aziende, ma anche i dipendenti stessi, hanno scoperto i vantaggi – e talvolta gli svantaggi – di lavorare in smart working. Da un lato, sempre più aziende hanno preso la decisione di far rientrare i propri dipendenti in ufficio. In questo modo possono intraprendere nuovi rapporti tra colleghi e rendere così l’ambiente di lavoro più stimolante. D’altro canto, però, ci sono tanti persone che preferiscono lavorare da remoto. McKinsey&Company ha svolto di recente un sondaggio su 25 mila americani da cui è emerso che una grande percentuale di lavoratori, l’87%, ricerca contratti che prevedano il lavoro a distanza. L’ideale sarebbe andare in ufficio tre volte a settimana, e per i giorni restanti svolgere la mansione direttamente a casa.

Aziende che danno lavoro in smart working quali sono

Aziende che danno lavoro in smart working: ecco quali

Al giorno d’oggi non è semplice trovare delle aziende che diano lavoro in smart working. Stando alla ricerca americana di FlexJobs, quasi tutti i lavori da remoto, il 95%, richiedono ugualmente dei requisiti geografici. Così, si cercano figure lavorative che vivano in una determinata città o area geografica ben delimitata. La stessa FlexJobs ha anche deciso di venire incontro a coloro che vorrebbero essere nomadi digitali. Ha quindi stilato un elenco di aziende che danno la possibilità di lavorare in qualsiasi parte del mondo. Le aziende sono 30 in totale e danno la possibilità di avere un incarico sia come part-time che come full-time. Il tutto, senza nessuna restrizione di tipo geografico. Essere situati in una determinata area, talvolta, è importante per una questione di fuso orario o per aspetti legali. Ci sono però alcune aziende che non tengono in conto di orari d’ufficio e sono più flessibili. Tra queste ci sono:

  • Toptal;
  • AirBnB;
  • Protocol Labs;
  • Study Smarter;
  • ModSquad;
  • Wikimedia Foundation;
  • Superside.

Smart working: per il 2022 scatta la proroga fino a marzo

Requisiti per lavorare in smart working dappertutto

Poiché il mondo del lavoro è molto vasto, ogni azienda ricerca dipendenti con diversi requisiti. In generale, però, le aziende che danno lavoro in smart working richiedono determinate caratteristiche. Queste dovranno essere inserite all’interno del proprio Curriculum vitae. Così si avrà maggiore possibilità di iniziare a lavorare a distanza e riuscire a diventare un nomade digitale. Bisogna avere dunque dimestichezza con strumenti digitali quali Trello, Slack, Zoom o Google Sweet. Inoltre, tra le figure più ricercate ci sono i copywriter, i web designe e graphic designer. Non mancano i marketing e product manager, executive assistant, front-end developer.

Articoli Correlati