Auto, bonus colonnine di ricarica: a chi spetta e importo

Auto che viaggiano in elettrico. Ora del bonus destinato all’acquisto delle colonnine di ricarica, scopriamo i beneficiari, e l’ammontare del contributo.
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 Auto elettriche in continua diffusione, a beneficio del nostro ecosistema. A tal riguardo giunge l’ultimo provvedimento in ordine di tempo, messo a segno dal MITE (Ministero della Transizione Ecologica). Si è definito un consistente stanziamento destinato per l’acquisto e l’installazione di colonnine e infrastrutture di ricarica per auto elettriche. Scopriamone meglio tutti i dettagli di accesso, e di fruizione.

In arrivo il Bonus colonnine per la ricarica di auto elettriche

Grazie al decreto del Ministero per la Transizione Ecologica (Mite), pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 25 ottobre, sono state sbloccate di fatto risorse pari a 90 milioni di euro. I fondi saranno destinati alla compensazione di un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammesse. Si tratta di un incentivo finalizzato all’acquisto e all’installazione di colonnine e infrastrutture di ricarica, destinate alle auto elettriche.

Chi saranno i beneficiari del nuovo bonus

A poter avanzare la richiesta di accesso al bonus colonnine di ricarica auto elettriche, saranno le persone fisiche nell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, le società. Potranno avere accesso al contributo fiscale anche gli enti pubblici e quelli privati che vanno a svolgere un’attività commerciale. Resta inteso che in ogni caso ogni richiedente potrà presentare una sola istanza di accesso al bonus.

I fondi a disposizione sono così ripartiti: la quota dell’80% è destinata agli interventi delle imprese, con valore complessivo inferiore a € 375 mila. Per importi superiori è stato definito  un altro 10% mentre per le persone fisiche vi è  il restante 10% (pari a € 9 milioni).

Spese incluse nel bonus colonnine auto elettriche

Come ormai è divenuto da prassi, saranno prese in considerazione solo le spese soggette a fatturazione elettronica. Tra quelle che possono essere considerate troviamo:

  • Tutti quei costi riconducibili all’allaccio alla rete elettrica e quelli relativi alla connessione per un massimale del 10%.
  • Le risorse economiche impiegate per l’acquisto e la messa in opera delle infrastrutture di ricarica. Saranno incluse anche quelle riguardanti l’installazione di colonnine, posa in opera degli impianti elettrici, e tutte le opere edili attinenti e fondamentali, incluse quelle degli impianti di monitoraggio.
  • Sono compresi nella lista delle spese ammesse, anche i costi relativi alla progettazione, alla direzione dei lavori, quelle della sicurezza e collaudi. Il limite fissato è pari al 10%.

Scadenza dei termini di accesso al bonus colonnine ricarica auto elettriche

L’accesso per il bonus messo a disposizione in merito alla diffusi0one delle colonnine di ricarica per auto elettriche, segue un determinato iter. Le modalità di trasmissione della presentazione delle domande di accesso sono  definite attraverso il decreto, reperibile sul sito del Mite. Le istanze dovranno presentare in allegato tutte le descrizioni degli investimenti che si hanno intenzione di pianificare, unitamente all’indicazione dei risultati di previsione, e alla propria dichiarazione Iva.

Il Mite si riserva il tempo utile di 120 giorni per poter procedere all’erogazione dei contributi destinati alle colonnine di ricarica auto. I versamenti delle somme spettanti, potranno essere realizzati con provvedimenti distinti, e in riferimento all’ordine cronologico di ricevimento delle domande. Inoltre saranno effettuate accurate verifiche e accertamenti, in riferimento alla congruità della documentazione acquisita dal Mite. Sempre lo stesso termine dei 120 giorni, si prende a riferimento nel caso in cui si debbano comunicare  eventuali  ostacoli, nel caso nel caso in cui non sussistano i requisiti necessari per l’erogazione del bonus  delle colonnine auto elettriche

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