Assegno unico famiglia 2021: cos’è, a chi spetta e come richiederlo

L’assegno unico famiglia 2021 è uno strumento a supporto delle famiglie italiane, e il suo importo sarà variabile a seconda delle necessità. Vediamo nel dettaglio a chi è destinato e come attivarsi per ottenerlo.
Assegno Unico Famiglia
Assegno Unico Famiglia

L’emergenza Covid  ha accelerato il meccanismo d’intervento dell’Assegno unico famiglia 2021, dopo che le famiglie italiane e non solo, si sono trovate a dover affrontare enormi difficoltà economiche. Quest’anno l’Assegno unico famiglia 2021 è stato introdotto grazie alle Legge di Bilancio 2021. Si tratta di un sussidio rivolto alle famiglie con figli, che dallo scorso 30 marzo è divenuto legge. Gli assegni a sostegno verranno erogati a partire dal prossimo 1 luglio. Tale contributo sociale era rimasto parcheggiato per mesi  come disegno di legge, fin quando non è stato approvato all’unanimità, lo scorso 30 marzo. Il riconoscimento economico spetta per ciascun figlio minorenne a carico, con decorrenza dal 7° mese di gravidanza.

Assegno unico famiglia 2021: a chi spetta?

Partendo dal presupposto che tale intervento governativo sia stato formulato per accorrere in particolare in aiuto a tutte le famiglie in difficoltà economiche, il sostegno è per tutti, e la quota dipenderà dal reddito, quindi le famiglie meno abbienti riceveranno di più, e le più ricche avranno solo una quota base. Il sussidio sia destinato a:

  • Famiglie italiane e non, di lavoratori autonomi
  • Famiglie di disoccupati
  • Famiglie di lavoratori dipendenti

Quali sono i requisiti per avere accesso all’Assegno unico famiglia 2021?

I requisiti per poter usufruire dell’Assegno unico famiglia 2021, sono:

  • Essere cittadino italiano o di uno Paese membro dell’Unione europea
  • Se non si è possesso della cittadinanza italiana o europea, viene richiesto il permesso di soggiorno Ue di lungo periodo, per motivi di lavoro della durata di 12 mesi
  • Versare regolarmente l’imposta sul reddito in Italia
  • Avere  e mantenere la residenza in Italia, del proprio nucleo familiare per tutta l’erogazione del sostentamento governativo
  • Aver avuto almeno 2 anni di residenza in Italia, anche non in maniera continuativa
  • Avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, o almeno della durata di almeno 2 anni in Italia

Quali sono le somme percepibili attraverso l’assegno unico famiglia 2021?

L’importo dell’Assegno unico famiglia è in fase di definizione per gli importi mensili a figlio. La somma per bambino/a mensile, sarà variabile da un minimo di €80 a un massimo €250. In merito alla somma da erogarsi a nucleo familiare annualmente l’Istat si era espressa al riguardo, stabilendo: €2.991 annuali.

Il presidente Istat Gian Carlo Blangiardo si era espresso in merito:”Considerando sia la clausola di salvaguardia, sia la perdita dei benefici attualmente in vigore- prosegue Blangiardo – l’effetto netto annuo sul bilancio delle famiglie sarebbe di circa 1.162 euro (97 euro al mese); mentre, senza clausola di salvaguardia, si ridurrebbe a 1.036 euro (86 euro circa al mese)”.

A chi spetta l’Assegno unico famiglia 2021, con particolari modalità?

Riguardo agli importi spettanti dall’erogazione del sostegno governativo, sono  tate considerate anche delle particolari situazioni in cui:

  • Per i figli maggiorenni fino a 21 anni si riconosce un assegno in misura ridotta, che dovrebbe favorirne l’indipendenza economica
  • A partire dal terzo figlio, l’assegno viene maggiorato
  • Al figlio maggiorenne la possibilità di percepire l’assegno viene fornita solo se lo stesse segue corsi di studi professionali, universitari, sia presente nelle liste di disoccupazione o svolga il servizio civile universale
  • L’importo dell’assegno sarà maggiorato per le madri di età inferiore ai 21 anni
  • L’importo dell’assegno sarà maggiorato nella misura dal 30% al 50%, per ogni figlio con disabilità
  • Per il figlio disabile l’assegno prosegue la sua erogazione oltre il compimento del 21° anno di età

Assegno unico famiglia 2021, quando inizia l’erogazione?

E’ stata confermata la data del 1 luglio per la partenza degli assegni a sostegno delle famiglie. Si resta in attesa comunque del decreto attuativo.

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