America: scopriamo i ricchi che non pagano le tasse

L’America a quanto pare si accomuna al resto del mondo per quanto riguarda l’evasione fiscale. Vediamo chi sono i Paperon de Paperoni che evadono il Fisco.
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L’America da sempre pone una grande attenzione verso il regime fiscale dei contribuenti. Il Fisco americano è tra le figure più temute dai cittadini, ma ciò non esclude l’evasione fiscale che spesso coinvolge anche  i miliardari americani.

I vari reportage o ricerche in ambito di evasione fiscale, portano alla luce le incredibili infrazioni ai danni del Fisco, spesso ad opera di insospettabili miliardari. Scopriamo i più ricchi d’America che provano a eludere la morsa del fisco, oltreoceano.

America: scopriamo i ricchi che non pagano le tasse

Quando nominiamo personaggi del calibro di  Elon Musk , Warren Buffett, Michael Bloomberg e, Jeff Bezos non possiamo non pensare alla vastità del loro patrimonio finanziario. Eppure a quanto si evince dagli ultimi report del giornalismo investigativo americano, questi Paperon de Paperoni sono tra i 25 ultramiliardari che hanno evaso il Fisco americano tra il 2014, e il 2018.

A quanto risulta non si sono limitati ad un versamento delle tasse di volume inferiore al dovuto, ma in alcuni frangenti avrebbero addirittura omesso completamente il pagamento delle tasse.

Da quanto emerso dall’indagine giornalistica americana, i vertici della corporate America avrebbero versato appena 13.6 miliardi di dollari. Cifra esigua tenuto conto che nel periodo di riferimento, i loro patrimoni hanno veduto un’impennata pari a 401 miliardi. Il calcolo è presto fatto: la quota destinata al fisco è stata pari solamente al 3.4% dei loro profitti.

I dati rilevati nelle tasche dei miliardari americani sono pari ad una doccia fredda per tutti gli onesti contribuenti americani. Nello stesso periodo di riferimento è stato evidenziato che i cittadini d’America hanno versato regolarmente al fisco il 14% di quanto percepito annualmente. Eppure in questo caso i guadagni sono stati veramente esigui se si mettono a confronto con i signori dell’industria americana. Il guadagno medio di un lavoratore americano che ha versato regolarmente le tasse è stimano sui 70 mila dollari all’anno.

Di sicuro tale notizia pubblicata dai maggiori quotidiani americani avrà fatto infuriare tutti coloro che rispettano le inflessibili leggi fiscali americane.

Come fanno i super ricchi ad eludere il fisco americano

Sempre secondo l’indagine giornalistica americana, i miliardari americani hanno delle dinamiche ben precise per eludere il fisco. Il loro patrimonio fiscale è determinato anche dal crescendo valore azionario, e dagli immobili in possesso. Il fisco americano punta il dito sulla tassazione relativa al reddito derivante dal lavoro, piuttosto che sul patrimonio. Nella stessa misura le azioni possedute o i beni di lusso come le mega imbarcazioni non sono classificati come reddito tassabile. Il discorso può cambiare nel caso in cui beni di lusso e immobili vengono messi in vendita. Anche in questa eventualità però, la scappatoia per i grandi miliardari è dietro l’angolo.

Quanto hanno pagato di tasse i miliardari d’America

Nella ricerca giornalistica americana è stato stilato un elenco dei 25 super ricchi americani che hanno versato di tasse (percentuali esigue), nel periodo di riferimento. Tra gli altri troviamo:

  • Jeff Bezos patron di Amazon nonché uomo più ricco del mondo, nel periodo di riferimento ha versato meno dell’1% dell’incremento delle sue ricchezze. È stata calcolata la cifra di appena 973 milioni di dollari , malgrado 99 miliardi in più guadagnati  in cinque anni. Il reddito tassabile di Bezos nel periodo di riferimento è stato stimato pari  a 4,22 miliardi di dollari.
  • Warren Buffett mito vero dell’alta finanza, ha versato al fisco americano appena lo 0,1%, pari a 23,7 milioni di dollari di tasse, malgrado la crescita del suo patrimonio cresciuto di 24,3 miliardi nel periodo dei 5 anni di riferimento.
  • Elon Musk, creatore di Tesla, in quei cinque anni presi a riferimento ha dichiarato un reddito tassabile pari a  1,52 miliardi di dollari. Nel 2018 inoltre non ha versato alcuna tassa federale.
  • Michael Bloomberg fondatore di Bloomberg LPe e ex primo cittadino di New York , versò un’aliquota dell’1,3%,  pari a  292 milioni di dollari, a fronte di un reale reddito tassabile di 10 miliardi di dollari, negli anni presi in considerazione dall’indagine investigativa giornalistica.

A quanto pare anche questa è l’America.

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