Alexa: quanto consuma il dispositivo domestico

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Sempre più persone hanno a casa i modelli di Alexa che, per la maggior parte dei casi, restano accesi 24 ore su 24. Sono quindi tra gli strumenti tecnologici che restano collegati per più tempo all’interno delle abitazioni. Un po’ come il modem Wi-Fi e le connessioni a internet in generale. Adesso che si sta assistendo a un vertiginoso aumento delle utenze di luce e di gas, bisogna fare attenzione a tutti i consumi domestici. Ecco che ci si domanda qual è il costo di una tecnologia come Alexa, o anche Google Home, mentre sono in funzione. Anche se gli autoparlanti di Amazon non restano in funzione in modo stabile, sono ugualmente in stand-by durante tutto l’arco di tempo in cui sono collegati a corrente elettrica. La loro potenza è di 3 Watt e, durante l’intero anno, hanno un consumo di circa 26 kWh. Tradotto in euro, la spessa di un anno corrisponde a circa 8 euro. Di certo non è una spesa eccessivamente alta, ma sarebbe comunque bene staccarlo dalla presa elettrica nel momento in cui non lo si utilizza. Ad esempio, durante la notte, oppure quando si esce di casa. In questo modo si potrà risparmiare, annualmente, circa la metà della spesa totale.

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Alexa e il costo in bolletta

Quando si parla di un consumo di 8 euro in 12 mesi per i dispositivi domestici di Google o Amazon, si fa riferimento alla singola tecnologia. Se, ad esempio, si hanno tre Alexa in casa, la spesa di moltiplica di tre volte. Per chi non avesse confidenza con questo “elettrodomestico”, bisogna dire che Alexa è un dispositivo autoparlante pensato per l’assistenza domestica. In alternativa lo si può usare anche in ufficio. Si tratta di una delle tecnologie più energivore che ci siano sul mercato proprio per la loro natura. È vero infatti che, se in modalità stand-by, Alexa consuma molto di più rispetto un televisore che rimane in stand-by. La questione è semplice: una TV non resta collegata a internet, mentre invece Google Home o l’autoparlante di Amazon si. Facendo una stima annuale, si può vedere come un televisore sia in grado di consumare fino a 16 volte meno rispetto i dispositivi di assistenza domestica. In più, se si hanno in casa o in ufficio più dispositivi, si potrebbe arrivare ad avere una bolletta dal valore doppio o triplo rispetto il normale. I dispositivi che invece non sono in stand-by hanno un diverso consumo. Questo dipende dalla tipologia del dispositivo. Alexa prevede diversi modelli, più o meno performanti ed economici, che talvolta hanno anche uno schermo. A volte, se i dispositivi sono in stand-by, arrivano a consumare di più rispetto a quando sono in azione.

Riduzione dei consumi domestici: come comportarsi

Alexa: i consumi in base ai modelli

Se si vuol sapere qual è il costo di un dispositivo Alexa, bisogna andare a vedere, come prima cosa, il modello acquistato. I consumi cambiano a seconda della generazione, del modello, o ancora dalla presenza o meno dello schermo luminoso. Quando i modelli sono in modalità stand-by, allora i consumi saranno i seguenti:

  • 2,95 W per Echo di prima generazione ed Echo Plus;
  • tra 1,9 W e 2,25 W per Echo Spot e Show, in base alla luminosità dello schermo;
  • 1,95 W per le seconde generazioni;
  • 1,75 W per Echo Dot.

Quando invece funzionano normalmente, i consumi vanno dai 2,25 W ai 3,65 Watt.

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