Affitto, scatta il bonus fino a €1.200: ecco come accedere

L’affitto è il destinatario del bonus ufficializzato stavolta dall’Agenzia delle Entrate. Vediamo come si perfeziona, e le modalità per accedervi.
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L’affitto per molti inquilini nei mesi scorsi è stato un pesante fardello da sostenere. Spesso la perdita del proprio impiego a causa della crisi post pandemia, ha minato l’economia di milioni di famiglie italiane.

Anche il mercato immobiliare in tutte le sue declinazioni ha pesantemente risentito della situazione instabile dell’economia internazionale. Molti proprietari di immobili ad uso abitativo a loro volta si sono veduti mancare o costretti ad una revisione dei canoni di locazione, per contenere le perdite economiche.

 Bonus affitto: quando si avanza richiesta di riduzione del canone di locazione

L’inquilino può avanzare la richiesta per vedersi ridurre il proprio canone di locazione. La prima motivazione che si può portare a supporto di tale necessità è per motivi economici. Questo si potrebbe profilare in caso di perdita del lavoro, messa in cassa integrazione. A questo punto il proprietario dell’immobile può scegliere due strade: venire incontro all’affittuario operando una riduzione del canone di locazione, oppure suggerire all’inquilino di operare una ricerca per trovare una nuova sistemazione che sia consona al suo budget.

A tal proposito è intervenuto il Governo che ha messo a punto tutta una serie di Ristori economici, al fine di supportare entrambe le posizioni. Se da una parte le istituzioni si sono messe in moto per favorire la ripartenza economica e il reintegro nel mondo del lavoro, dall’altra lo Stato ha messo a disposizione dei bonus anche per i proprietari di immobili.

Cos’è il Bonus affitti

Il Decreto Ristori ha preso in esame anche la situazione economica e finanziaria legata alle locazioni. Con il bonus affitti si intende dare supporto alla disponibilità dimostrata dal proprietario dell’immobile, verso le esigenze del proprio inquilino. Ecco quindi che la concessione di uno sconto sul canone di locazione viene premiata dal Governo. Da tenere presente che il Bonus affitto va a toccare solo gli immobili a uso abitativo.

Requisiti di accesso al bonus

Per poter usufruire del ristoro governativo, è necessario essere in possesso di determinati tra gli altri, di determinati requisiti:

  • L’immobile dovrà essere locato in uno dei Comuni italiani definito ad alta densità abitativa
  • L’abitazione dovrà risultare quale residenza principale dell’inquilino che avanza richiesta di riduzione del canone di locazione.
  • Il contratto di affitto deve essere stato stipulato a partire dallo scorso 29 ottobre 2020

A quanto ammonta il bonus affitto

La comunicazione della riduzione del canone di affitto, una volta trovato un accordo tra le parti si deve trasmette all’Agenzia delle Entrate. Al fine di vedere snellito l’iter burocratico nel periodo in cui gli accessi sono contingentati, si è reso possibile l’inoltro a mezzo web.

A tal riguardo si rende necessario l’utilizzo del Modello RLI, senza doversi recare presso lo sportello fisico dell’Agenzia. La scrittura di tale accordo, non prevede alcuna imposta di registrazione, al fine di agevolare ulteriormente l’accesso al beneficio. La procedura è attivabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate attravreso SPID, CIE o la Carta Nazionale dei Servizi.

Importo bonus affitto

Il proprietario avrà diritto a ricevere un bonus a titolo di rimborso da parte del Governo, pari al 50% della riduzione applicata sull’affitto. L’importo massimo che si potrà vedere erogato, sarà di € 1.200 annuali.

Scadenza domanda

Ci sarà tempo fino al prossimo 6 settembre 2021, per provvedere all’inoltro della domanda di accesso al bonus affitto.

 

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