Dopo la chiusura degli accordi a Osaka e il costo del denaro più basso per le decisioni della FED di ieri, Donald Trump annuncia nuovi dazi alla Cina.
Donald Trump ieri si era dichiarato contento della scelta della Federal Reserve di abbassare il costo di emissione del dollaro, rendendolo anche meno forte sui mercati.
In un tweet, il Presidente degli USA aveva dichiarato che era quello che gli americani si aspettavano dalla FED e che sperava che questo tipo di “politica” continuasse anche per il futuro, per rendere grandi gli Stati Uniti.
Stamattina arriva la notizia che è ripartita la guerra commerciale tra Stati uniti e Cina. Donald Trump ha annunciato nuovi dazi direttamente sul suo account Twitter, questa volta indirizzati alla Cina.
In questo modo, tutti gli accordi di Osaka in Giappone con il governo cinese sono svaniti nel nulla.
La reazione del mercati finanziari
Il tweet di Donald Trump ha scatenato nei mercati una reazione al ribasso. Il petrolio è arrivato al -10 percento.
Il Presidente degli Stati Uniti ha motivato la scelta dicendo che i nuovi negoziati tramite ambasciata americana in Cina hanno messo in luce come i cinesi avessero per primi buttato via il contratto di Osaka.
Trump non ci sta a una nuova rinegoziazione e i dazi partono immediatamente.
I nuovi dazi partiranno il 1° Settembre 2019 e saranno del 10 percento in più su un totale di 300 milioni di dollari di prodotti cinesi in arrivo negli USA.
I dati della Borsa di Wall Street dopo questo annuncio di Donald Trump sono:
- Dow Jones:-1,05%;
- S&P 500: -0,90%;
- Nasdaq: -0,79%.
Crollano i rendimenti sui Treasury USA, il settore retail e tutte le borse asiatiche subiscono un contraccolpo di almeno un punto percentuale in negativo.
Le quotazioni di petrolio Brent e WTI sono scese al momento del lancio del tweet di Donald Trump e ora si attestano intorno ai 62 / 55 dollari al barile rispettivamente.