Richiesta mutuo quale argomento sempre attuale anche se in questo periodo la crisi economica e le altre condizioni geo politiche internazionali presenti, stanno dando origine ad un clima di grande incertezza. Malgrado ciò il settore immobiliare si conferma essere tra il più quotato, tra i beni rifugio.
Con quanta facilità si può ricevere una risposta affermativa quando si avanza la richiesta di un mutuo? Oggi abbiamo la possibilità di poter inoltrare la richiesta mutuo online, o di poter contare sulle formule sempre più vantaggiose presentando una richiesta mutuo prima casa. Ma quali sono i parametri a cui fare riferimento? Cos’è il Loan to Value, e qual’é la sua importanza? Cerchiamo di saperne di più.
Richiesta mutuo cos’è il Loan to Value è perché è così importante
Quando viene chiamato in causa il termine Loan to Value ecco che si definisce il rapporto tra la somma concessa in prestito da un istituto bancario, al risparmiatore e l’entità del valore della proprietà, messa a garanzia dal risparmiatore. Possiamo dire che questo sia a tutto gli effetti uno dei parametri fondamentali, che determinano la concessione del mutuo o meno, al risparmiatore.
Nella maggior parte dei casi rapporto Loan to Value si impiega quando si ha a che fare con la concessione di mutui per l’acquisto di un’immobile. In questo frangente ecco che il calcolo del Loan to Value avviene in forma diretta, mettendo in rapporto la somma messa in prestito, e il valore di mercato della casa acquistata attraverso il mutuo. Tutte gli istituti di credito valutano il Loan to Value al fine di andare a determinare il livello del rischio dell’esposizione finanziaria assunta, nel momento in cui viene sottoscritto un mutuo. Come abbiamo già accennato ecco che entra in gioco il valore della proprietà e l’importo complessivo preso in prestito.
Se ne determina quindi che tanto sarà più alto l’LTV quanto sarà importante il rischio che la banca andrà a incorrere. Nel momento in cui un risparmiatore avanza la richiesta di un mutuo avente importo pari o vicino al valore stimato della casa, andando quindi a stabilire un alto rapporto Loan to Value, gli istituti bancari percepiscono la possibilità di un’alta probabilità che il mutuo vada in default.
Infatti nel caso in cui non si provveda regolarmente al pagamento delle rate, la banca potrà trovarsi in difficoltà a vendere la casa per un importo sufficiente a coprire il saldo ipotecario, in essere. Così facendo non si sarà tratto nessun profitto, da tale operazione finanziaria.
Richiesta mutuo e Loan to Value: ecco come viene calcolato
Ma su quale base si va a definire il valore del LTV? Il rapporto Loan to Value viene così calcolato:
- Si dovrà andare a prendere in considerazione l’importo totale del mutuo, diviso per il valore della proprietà, espresso in percentuale. Volendo quindi fare un esempio il risparmiatore che andrà ad accendere un mutuo alla somma pari a € 92.500 finalizzato all’acquisto di una casa valutata euro/ dollari, avrà di contro un valore Loan to Value pari al 92,50% (92.500/100.000).
- Nell’eventualità che si tratti di un mutuo pari al 100%, in questo caso il valore LTV sarà pari a 1.
Ancora una volta è bene sottolineare che il rapporto credito/valore immobiliare, sarà sempre una componente fondamentale, nella sottoscrizione dei mutui.