Wedding planner: Krisztina spiega guadagni e come si diventa

Wedding planner figura cruciale oggigiorno nell’organizzazione di un matrimonio. Con Krisztina Tóth scopriamo i guadagni possibili le mansioni e come poterlo diventare al top.
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Wedding planner da interpellare ormai assolutamente, nel caso si desideri un matrimonio, o da favola. Ma chi sta per coronare il suo sogno d’amore, spesso si chiede quali siano i costi per interpellare un professionista del matrimonio. Scopriamo quindi anche quanto si può arrivare a guadagnare con questa professione molto creativa che  non richiede solo un gran senso estetico, spiccate doti organizzative e il sapere gestire imprevisti, compresi i capricci degli sposi. Occorrono preparazione e tanta professionalità.

Wedding planner cos’è e quando serve il suo intervento

La figura del wedding planner sta prendendo velocemente spazio negli ultimi anni anche nel nostro Paese, con un crescendo delle  coppie che decidono di affidarsi a questa figura professionale nell’organizzare il loro matrimonio, in grande stile. Ma intraprendere la carriera di wedding planner non lascia nulla all’improvvisazione. Anzi è richiesta una buona dose di senso di creatività e di organizzazione, professionalità, e una qualificata fitta rete di contatti professionali.

Krisztina Tóth ci racconta come si diventa una wedding planner di successo

Krisztina Tóth nasce in pieno comunismo, in Ungheria. Il suo carattere forte e deciso, la sua ostinata voglia di riuscire a portare a compimento un lavoro perfetto e la sua schiettezza, sono anche frutto di quel contesto sociale: “Credo che mia mentalità e il mio carattere deciso mi abbiano dato una mano nella professione di wedding planner in cui bisogna avere ogni minimo dettaglio sempre sotto controllo. La riuscita dell’evento è sempre l’obiettivo principale, malgrado tutti gli imprevisti e i capricci della giornata”.

Con il suo sorriso e la sua gentilezza non sembra aver avuto trascorsi in ingegneria meccanica. Poi la sua formazione ha cambiato strada e ha scelto il ramo alberghiero, ed infine eccola in Italia dedicarsi prima al marketing, per poi divenire wedding planner.

La vita non è stata sempre generosa con lei, che ci racconta: “Sono una tosta per mia fortuna, e in Sardegna ho avuto modo di sviluppare la mia attività creativa, con i miei clienti che provengono da ogni parte del mondo per coronare il loro sogno d’amore, specialmente sulle spiagge della Costa Smeralda”.

Quando la virata professionale arriva con una brutta notizia

La wedding planner Krisztina vive e lavora di base nella cittadina sarda di Olbia con marito, figlia e due adorati cagnolini: “La mia attività qui in Sardegna ha avuto una virata decisiva quando mi hanno diagnosticato il mio primo tumore a 38 anni. Ho conosciuto una bellissima persona chi lavorava già nel settore wedding che mi ha chiesto di dare una mano. Da lì è partita la mia passione per i matrimoni egli allestimenti. La mia grande passione ultimamente è la mise én place. Decorare e apparecchiare la tavola, per le occasioni importanti mi coinvolge molto. Mi piace azzardare, provare cose nuove sempre, per le coppie che mi richiedono un allestimento, tra archi floreali, o zone ricevimento.

Come prepararsi alla professione

La figura del wedding planner non può lasciare nulla al caso. La preparazione alla professione è fondamentale: “Ho intrapreso questa professione osservando molto come aiutante. Poi mi sono iscritta ad un’accademia. Ogni anno partecipo e tengo io stessa corsi per la formazione di nuovi wedding planner. La moda del matrimonio cambia ogni anno. Colori, tendenze, fiori e abiti da sposa sono in continua evoluzione”.

I costi per un corso da wedding planner possono partire da € 1.000 a € 1.500. sono tenuti da professionisti in team che insegnano le specifiche del lavoro. Si studia l’architettura della location ideale, come comporre gli addobbi floreali, il set per le foto, gli abiti da consigliare, e tutto il resto. “Sulla formazione professionale non si può risparmiare, consiglio di studiare sempre e di aggiornarsi”, ci consiglia Krisztina.

Investimenti

“All’inizio per poter lavorare e proporre degli allestimenti d’effetto, sarà bene affidarsi ad un fioraio molto bravo con l’attrezzatura. Sarà necessario poi noleggiare candelabri, sedie tavoli e tutto quello che la fantasia suggerisce per l’occasione”. Questo è il primo suggerimento per avviare l’attività, fin quando non si disporrà di un budget per investire sulle proprie attrezzature.

Guadagni del wedding planner

La domanda è molto complessa in questo ultimo periodo dettato dalla pandemia, e dal crollo dei matrimoni. Ora il settore a detta degli operatori sta ripartendo, anche se con limitazioni e regole sanitare a cui attenersi. Krisztina Tóth offre dei parametri al riguardo: “I guadagni in un anno Dipendono dalle richieste specifiche della coppia, e cosa richieda al wedding planner. Mi possono richiedere gestire il timing per il matrimonio, oppure un pacchetto completo che comprenda anche la gestione della giornata, o il controllo qualità. Insomma l’obiettivo rimane sempre che si realizzi la giornata perfetta.

“I guadagni per un wedding planner oscillano dai € 1,500 fino ad arrivare a € 5,000 per un matrimonio. Poi certo ci sono le spese per i collaboratori che vengono coinvolti, i fornitori. Ma la crescita del settore è in costante aumento. Credo che dopo la crisi che ha colpito il mondo negli ultimi 2 anni a causa della pandemia da Covid-19- prosegue Krisztina -, stia velocemente lasciando spazio a possibili nuovi progetti. Sono certa che 2022 ci sorprenderà in positivo. Posso dire pertanto solo: viva l’amore e non abbiate mai paura di sposarvi!”.

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