Smartphone e insonnia: riduciamo i danni dello schermo blu

Smartphone sempre presenti nelle giornate possono portare con la luce dei loro schermi, all’insonnia. Vediamo come sia possibile prevenire questo disturbo.
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Smartphone ormai sempre più presenti nelle nostre lunghe e intense giornate. Ma posare lo sguardo troppo spesso sullo schermo del cellulare, può spianare la strada all’insorgere dell’insonni. Scopriamo cosa è emerso da recenti ricerche scientifiche, e quali potrebbero essere gli accorgimenti più adatti, da adottare, a prescindere dall’uso o meno di smartphone economici.

Smartphone e insonnia: luci blu dello schermo, cosa dice la scienza

A detta di molti studiosi la luce che emana lo schermo anche del più moderno e sofisticato smartphone, potrebbe generare gravi difficoltà, a prendere sonno la sera. L’insonnia a quanto pare risulta essere strettamente correlata all’uso dello smartphone.

Il fatto è reso più evidente dalla concomitanza dei dati in vertiginosa ascesa, con la massiccia diffusione del device. A tal proposito si pronunciato anche di recente l’American Academy of Ophthalmology. Quindi quale sarebbe la soluzione per non incorrere nel disturbo del sonno? Come evitare i danni dello schermo blu?

L’ottimo sarebbe andare ad usare con parsimonia il proprio cellulare, ma soprattutto con i giovanissimi utenti, sembra essere già una battaglia persa. Pertanto ecco di seguito qualche indicazione per limitare i danni della luce blu emessa dagli schermi degli smartphone, a vantaggio della salute degli occhi e della qualità del nostro sonno.

Ridurre i danni della luce blu degli smartphone: ecco come fare per Android

Ormai tutti i modelli di cellulare in commercio, hanno la funzione che riduce l’emissione della luce blu dello schermo. Attivandola si andranno a perdere le tonalità vivaci e fredde dei colori dello schermo, a vantaggio delle tonalità più calde e rilassanti. Nulle prime ci potrà sembrare di andare a diminuire la qualità stessa delle immagini, ma una volta superato l’impaccio iniziale, la salute degli occhi ne gioverà di sicuro.

Per poter accedere a tale funzione, il procedimento da seguire è molto semplice. Per i dispositivi Android bisognerà:

  • Accedere al menu principale.
  • Andare su impostazioni del dispositivo.
  • Selezionare schermo.
  • Andare ad attivare la voce filtro luci blu.

Alcuni nuovi modelli già in commercio, hanno una funzione ancora più semplice che richiede solo di andare a cliccare sulla voce Protezione occhi.

Calibrare la luce blu dello smartphone su iOs

I device iOs hanno una funzione denominata Night Shift. Anche in questo caso con tale opzione è possibile regolare sulle tonalità calde, i colori dello schermo del cellulare. Il procedimento è molto semplice:

  • Accedere al Centro di controllo facendo scorrere il dito sullo schermo dall’angolo in alto a destra, verso il basso.
  • Premere per qualche secondo sull’icona a forma di sole, per determinare la luminosità dello schermo.
  • A questo punto non resta altro che cliccare sul pulsante dedicato, andando così ad attivare la funzione attivare la modalità Night Shift cliccando sull’apposito pulsante.
  • È inoltre possibile attivare manualmente Per poter programmare manualmente gli orari in cui attivare la funzione e la temperatura del colore dello schermo, bisogna invece accedere alle Impostazioni, cliccare su Schermo e Luminosità e su Night Shift.

Come non affaticare la vista, quando si usano i device

Oggi non è possibile sottrarsi all’uso di smartphone e dispositivi vari per il proprio lavoro, o per puro svago. Gli occhi sono sottoposti a continue sollecitazioni, che inevitabilmente porteranno delle conseguenze per la salute della vista. Cosa fare per limitare i danni.

Gli specialisti spesso suggeriscono la regola dei 20 minuti. Per coloro che trascorrono gran parte del loro tempo a guardare lo schermo del pc o del cellulare, è buona regola concedersi una pausa di appena 20 secondi, ogni 20 minuti. In quel lasso di tempo sarà bene andare a fissare con lo sguardo, un punto lontano almeno 20 metri.

 

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