Mediobanca è stata la protagonista della giornata azionaria, conquistando subito il favore degli scambi. Tutto ciò è scaturito a seguito della rivelazione dei dati relativi al primo semestre 2021/2022. Il gruppo bancario milanese, ha messo a segno dei risultati sorprendenti. Cerchiamo di scoprirne, tutti i dettagli.
Mediobanca e la performance azionaria odierna
La seconda parte della giornata vede gli scambi azionari di Piazza Affari, infervorati dal titolo di Mediobanca. I suoi risultati relativi al primo semestre economico 2021/2022, hanno sortito un rialzo azionario dell’1,93%. Il titolo bancario è stato scambiato a € 10,56 poco dolo le ore 14.00 di oggi. Ecco che dopo le 15 il titolo s’impenna, fino a sfiorare un 2,7%.
Scopriamo nel dettaglio i conti semestrali di Mediobanca
Non si è fatto attendere neppure il commento da parte dell’Ad Nagel, in merito ai conti semestrali, resi noti da poco. Questi ha puntato l’attenzione su quella è si è rivelata essere una performance davvero di tutto rispetto.
Traspare molta soddisfazione nella nota trasmessa dai piani alti di Mediobanca, in cui incoraggiano le cifre relative ai ricavi, o un indice costi/ricavi in discesa, con la tendenza al profitto in decisa ascesa. Gli importanti risultati messi a segno dal gruppo bancario di Milano, possono così essere sintetizzati:
- I dati relativi al suo utile netto hanno evidenziato un +28% su base annuale, pari a € 526 milioni.
- Il dato relativo al ROTE si attesta a 11%;
- In merito al riferimento costi/ricavi si evidenzia un 43%
- Per quanto riguarda invece il margine di interesse questi risulta essere pari a € 734 milioni, ovvero facendo registrare un incremento pari a +5% rispetto a dicembre 2021. Su base annuale invece si assiste ad una crescita corrispondente ad un +2%
- I dati relativi ai ricavi mostrano un evidente + 12% su base annuale, pari a € 1.459 milioni.
- Riguardo alle commissioni ai massimi, il report indica € 443 milioni, che stanno a così a confermare un +16% su base annuale.
Inoltre viene posta l’attenzione anche sul dato relativo alle attività deteriorate lorde. Queste risultano essere alquanto in discesa. Infatti il dato riportante le vede da una partenza di 1.597,1 a 1.470,5 milioni, con un divario pari a -126,6 milioni. Ciò ha comportato l’incidere sul totale degli impieghi, con un valore pari al 2,8% (avendo come riferimento 3,2% relativo alla data del 30 giugno scorso), andando a segnare i minimi storici.
Cosa ci si attende a breve termine
Volendo fare una previsione per i prossimi 6 mesi, Mediobanca si auspica di raggiungere con una certa facilità la stabilizzazione dei propri volumi creditizi. Inoltre vi sono buone prospettive in merito a Wealth Management e Investment Banking. Altro obiettivo da centrare sarà conferire solidità e l’incremento dei ricavi.
Di certo il rapporto semestrale della banca milanese ha messo in luce risultati davvero più che soddisfacenti. Dai vertici di Mediobanca è stato dato risalto al supporto determinante che è giunto degli investimenti operati, in merito all’innovazione, e alle eccellenze digitali adottate. A tal riguardo basta sottolineare la nuova App Investimenti di CheBanca! e l’avvio di “Pagolight-BNPL5” di Compass.
