Mascherina obbligatoria sui mezzi pubblici: multe in arrivo

Mascherina obbligatoria sui mezzi pubblici, metro linea autobus e treni. Vediamo anche in zona bianca non indossarla cosa si rischia.
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Mascherina obbligatoria anche se in zona bianca, sui mezzi pubblici. Sono interessati da tale ordinamento tutti i passeggeri che salgono a bordo per brevi, o per lunghi tragitti. Anche gli autisti e i controllori non sono esentati dall’indossare il presidio. Su tutti incombe la possibilità di incorrere in caso contrario, in multe pesanti.

Inoltre che con decorrenza dallo scorso 1° settembre per avere accesso sui mezzi pubblici a lunga percorrenza, sarà fatto obbligatorio l’esibizione del Green Pass. Vediamo come  regolarsi in merito, e il comportamento da tenere nei confronti di chi invece non indossa la mascherina a bordo dei mezzi pubblici.

In arrivo multe salate per chi non indossa il presidio sui mezzi di trasporto pubblico

Coloro che intendono trasgredire a tale disposizione governativa, potranno incorrere in gravi sanzioni. Nel dettaglio la multa si perfeziona in una sanzione che non ha conseguenze penali, ma solamente amministrative. Questa potrà essere emessa solamente dalle Forze dell’ordine, e non dagli autisti o dai controllori presenti sul mezzo di trasporto pubblico.

Dunque la mascherina deve essere indossata obbligatoriamente nel modo corretto, andando a coprire bene naso e bocca. Non sarà accettato se indossata sulla fronte o sul mento, rendendo libere le personali vie respiratorie.

Come succede per le multe stradali, in caso venga notificata la sanzione, si potrà beneficiare di uno sconto pari al 30% dell’importo definito. Tale riduzione della sanzione si perfeziona entro e non oltre 5 giorni dalla sua emissione.

Cosa rischia chi non indossa la mascherina

Se sul mezzo pubblico di trasporto vi saranno passeggeri che si rifiuteranno di indossare correttamente la mascherina sul proprio volto, questi non solo potranno incorrere a sanzione ammnistrativa. Infatti in questi casi gli addetti alla sicurezza o ad esempio il capotreno, potranno intimargli di scendere dal treno, o impedirne la salita.

Le stesse disposizioni governative dovranno essere messe in atto a partire dallo scorso 1° settembre, per quanto riguarda l’esibizione del Green Pass sui mezzi a lunga percorrenza (autobus interregionali, aerei e treni).

Cosa succede quando ci si rifiuta di scendere dal mezzo pubblico.

La situazione si complica nel caso in cui il passeggero sprovvisto di presidio si dovesse rifiutare di scendere dal mezzo pubblico, perché non indossa la mascherina.

Opponendosi al conducente o al personale preposto al controllo semmai anche con fare irruento, verrà imputato di Oltraggio a pubblico ufficiale (articolo 341 bis del Codice penale). Nei casi più violenti si potrà addirittura incorrere nell’imputazione di Resistenza a Pubblico ufficiale (articolo 337 del Codice penale).

Nella prima eventualità ci sarà il rischio di poter incorrere in una pena che prevede la reclusione da 6 mesi a 3 anni, nella seconda ipotesi le pene saliranno da 6 mesi a 5 anni di reclusione.

Talvolta sarà bene tenere presente a ciò che si può andare incontro nel non voler indossare una semplice mascherina. Il presidio reso obbligatorio sui mezzi pubblici, non solo conferisce una protezione sia da un eventuale contagio da virus che da altre infezioni, ma ci mette al riparo da sanzioni e disposizioni penali davvero difficili da poter gestire.

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