Insegnanti in Italia, stipendi: quanto guadagnano veramente

Insegnanti in Italia. Vediamo come stanno davvero le cose riguardo alle retribuzioni del mondo della scuola, nel nostro Paese, e nel resto dell’Europa.
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Insegnanti questa volta sotto la lente d’ingrandimento, non per la riapertura dei termini di9 un nuovo bando. Stavolta volgiamo comprendere meglio come stiano effettivamente le finanze del personale docente, in merito alla definizione degli stipendi. È notizia degli ultimi giorni che l’Osservatorio dei conti pubblici italiano (Ocpi)l’Università Cattolica di Milano abbia diffuso i dati messi a confronto, della distribuzione degli stipendi dei docenti in Italia, rispetto agli importi erogati degli altri membri Ue e Ocse.

Finalmente si è tornati a scuola alunni e insegnanti

Lo scorso 13 settembre 2021, le tradizionali campanelle d’ingresso nei plessi scolastici italiani, hanno ripreso a suonare. E così ben 8.3 milioni di studenti e 840 mila insegnanti, sono tornati tra i banchi scolastici, dopo l’emergenza sanitaria da Covid- 19.

Le prospettive di avere quest’anno un regolare svolgimento dell’anno scolastico, sono ottimiste. Anche se dietro l’angolo insiste la presenza di un improvviso ritorno alla DAD, si cerca di mantenere alto l’ottimismo, con il grande rispetto delle regole sanitarie. Ma per gli insegnanti italiani, oltre che esserci il grande spauracchio della pandemia, ad agitare un po’ gli animi contribuiscono le incertezze sulla reale possibilità di gratificanti scatti di carriera.

Carriera e stipendi degli insegnanti

In tutta Europa come nel nostro Paese, non vi sono grandi possibilità di carriera per gli insegnanti. Il mondo della scuola non offre avanzamenti professionali, ma definisce in modo piatto e lineare, la vita lavorativa degli insegnanti. Di fatto se ne deduce quindi che l’incremento salariare, si definisce solo per gli scatti di anzianità.

Ciò non avviene però nei Paesi come Nord America, Francia, Regno Unito, e Germania. Queste sono solo alcune delle Nazioni in cui le carriere dei docenti sono scandite da diversi livelli di responsabilità, a cui corrispondono stipendi diversi, in base del ruolo ricoperto. Inoltre in Italia la valutazione degli insegnati non incide sulla carriera professionale, tantomeno i richiami negativi producono conseguenze disciplinari.

Poniamo l’accento sugli stipendi del corpo docente della scuola italiana

In merito alle retribuzioni degli insegnanti, l’Ocpi ha messo a confronto gli stipendi degli insegnanti italiani, con quelli dei docenti all’Estero. Lo stipendio base in Italia per un docente è pari a € circa 28.100, rimanendo allineato con la media Ocse che è di 34mila dollari, corrispondenti a € 29.400.  ma poi considerando il reddito massimo raggiungibile dagli insegnati in Italia o nel resto del Mondo, le cose cambiano. Nella nostra Penisola si raggiungono 48mila dollari, ossia circa € 41.500 euro, contro gli oltre 57.500 dollari negli altri paesi, cioè una somma di € 49.700.

l dato italiano che richiama di certo l’attenzione, è quello riguardante la crescita dei salari nel corso della carriera di insegnanti. Altra voce che di certo non fa onore al comparto scolastico in Italia, è quella riferita ai tempi di crescita degli emolumenti. I dati in questo contesto, sono davvero sfavorevoli per gli insegnanti italiani.

È stato calcolato che gli insegnanti italiani mediamente  nel corso degli anni di insegnamento tra scuola dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di ogni livello, raggiungano il proprio compenso massimo in minimo 35 anni. E’ proprio lecito quindi  pensare che l’insegnamento precluda di base, una grande dose di vera passione.

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