Indennità 600 euro lavoratori autonomi iscritti all’INPS: al via le domande

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Indennità 600 euro per lavoratori autonomi iscritti all’INPS, ma il sito non risponde

Da oggi, 1 aprile, è attiva la procedura telematica di presentazione delle domande per ottenere l’Indennità 600 euro per lavoratori autonomi iscritti all’INPS prevista dal Decreto Cura Italia. Il sito INPS, però, non riesce ad elaborare tutte le richieste.

Tridico: “non si tratta di un click day. Le domande possono essere fatte per tutto il periodo della crisi, anche perché il Governo sta varando un nuovo provvedimento sia per rifinanziare le attuali misure sia per altre

Pasquale Tridico, Presidente INPS, ha specificato ieri sera che non si tratta di un click day, di conseguenza non vale il principio “chi prima arriva, meglio alloggia”. Tutte le domande saranno soddisfatte, senza tener conto dell’ordine cronologico di presentazione.

Non c’è fretta. Le domande possono essere fatte per tutto il periodo della crisi, anche perché il Governo sta varando un nuovo provvedimento sia per rifinanziare le attuali misure sia per altre“, ha dichiarato Tridico.

Intanto, però, il sito non è accessibile a molti utenti. “Dall’una di notte alle 8.30 circa, abbiamo ricevuto 300mila domande regolari. Adesso stiamo ricevendo 100 domande al secondo. Una cosa mai vista sui sistemi dell’Inps che stanno reggendo, sebbene gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri“, continua il Presidente dell’Istituto. I conti, però, sono presto fatti.

Chi può presentare domanda

Possono presentare domanda i lavoratori autonomi iscritti all’INPS e i lavoratori subordinati atipici, ad esclusione dei lavoratori iscritti agli ordini, i quali dovranno presentare domanda alle relative Casse di previdenza private. Nello specifico, si legge nella circolare INPS n. 49 del 2020, possono fare domanda:

  • lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali AGO, come artigiani e commercianti,  compresi collaboratori e coadiutori, imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione autonoma agricola, soggetti obbligatoriamente iscritti alla gestione autonomi commercianti oltre che alla previdenza integrativa obbligatoria presso l’Enasarco;
  • liberi professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa con partita IVA o rapporto di collaborazione attivo alla data del 23 febbraio 2020  iscritti alla Gestione Separata INPS;
  • lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • operai agricoli a tempo determinato; rientrano anche le figure equiparate: piccoli coloni e compartecipanti familiari;
  • lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 allo stesso Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, da cui deriva nel medesimo anno 2019 un reddito non superiore a 50.000 euro.

Indennità 600 euro lavoratori autonomi iscritti all’INPS: come presentare domanda

Le domande possono essere presentate all’INPS esclusivamente in via telematica. L’accesso al sito INPS, per la situazione emergenziale, può essere effettuato anche con modalità semplificata. Per tutti i dettagli, si rimanda al seguente link: https://www.mentefinanziaria.it/pin-inps-semplificato-coronavirus/

In alternativa, è possibile richiedere l‘Indennità 600 euro per lavoratori autonomi tramite Contact Center, al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuito), oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento).

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