Hacker in azione: attacco al sito della Regione Lazio

Hacker in azione stavolta sulla piattaforma della Regione Lazio. Presi di mira dati e prenotazioni per vaccini. Vediamo cosa sta accadendo.
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Hacker in azione, a quanto pare nelle ultime ore sulla rete informatica italiana. Ad essere stato oggetto di attenzione dei pirati del web, stavolta è stato il sito istituzionale della Regione Lazio. Il comparto preso di mira è  quello dedicato alle prenotazioni dei vaccini, con relativi archivi dei dati personali. Cerchiamo di capire meglio cosa sta succedendo.

Il Ced della Regione Lazio da 24 ore sotto assedio

L’attacco a quanto pare è ancora in corso. Hacker in azione poco dopo le ore 24 della scorsa notte, con l’obiettivo di minare la sicurezza del Ced della Regione Lazio. Le prime notizie fanno riferimento a dei malware che solitamente vedono il loro impiego nell’estorsione. Pare però che sino ad ora non vi sia alcuna richiesta di somme di denaro, né tantomeno siano stati toccati dati sensibili.

Si parla di un attacco senza precedenti, a cui ora tocca porre rimedio. Proprio nella giornata in cui si raggiunge un grande traguardo sul fronte vaccinale. Infatti la popolazione della Regione Lazio ha toccato quota 70% over 18 vaccinata contro il Covid-19, con doppia dose.

Se ne consegue che un attacco hacker di queste proporzioni, metta in grave pericolo tutto il sistema vaccinale informatico italiano. Gli inquirenti stanno lavorando incessantemente senza sosta da ore.

Spuntano ipotesi dietro l’attacco hacker

Si stanno rincorrendo nelle ultime ore le prime ipotesi al vaglio degli inquirenti. Le indagini sono tuttora in pieno fermento, e non si esclude alcuna pista. Voci non confermate al momento fanno sapere che alla regione Lazio sia stato chiesto un riscatto in bitcoin. Non vi è stata alcuna conferma in merito, come hanno trovato spazio anche altre ipotesi. C’è chi ipotizza il coinvolgimento dei novax con la presenza addirittura di nomi noti anche dell’ambiente dello spettacolo. Altri invece credono che l’episodio non sia da collegarsi ad alcuna ideologia, se non ad un atto di pura pirateria informatica.

Regione Lazio: prenotazioni vaccini per ora sospese

Dai piani alti della Regione Lazio fanno sapere a quanto pare, che l’aumento dei prezzi annunciato da Moderna e Pfizer, non ha nulla a che vedere con l’atti di pirateria informatica. Proseguono le operazioni per cercare di mettere in sicurezza la piattaforma digitale della Regione Lazio, dopo l’attacco hacker. Ora si rende necessario  attuare una profonda verifica dei dati.

I disservizi proseguono per gli utenti della Regione Lazio che ora inevitabilmente subiranno dei rallentamenti nell’iter vaccinale. L’inserimento dei dati sarà eseguito manualmente, ed è indetto uno stop alle prenotazioni vaccinali. A destare grande preoccupazione per i cittadini del Lazio, è il possibile furto dei dati sensibili contenuti sulla piattaforma regionale.

Per motivi di sicurezza pubblica i servizi quindi rimangono inattivi. Non è stata comunicata alcuna tempistica che preveda la riattivazione del servizio di prenotazione. Si dovrà attendere ancora lo svolgimento delle operazioni di messa in sicurezza dei dati, prima di poter azzardare delle previsioni sui tempi di riattivazione.

La polizia postale al lavoro incessantemente nella sede romana in Via Cristoforo Colombo, per mettere in sicurezza l’intera attività del sito istituzionale. I danni al sistema informatico della Regione Lazio a quanto pare risultano essere ingenti. Purtroppo questo sembra essere solo l’inizio.

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