Ferie con preavviso in corso: sanzioni, effetti e eccezioni

Ferie durante il preavviso. Quando è possibile soddisfare la voglia di vacanza senza incorrere in conseguenze nella fase di licenziamento? Cerchiamo di fare chiarezza.
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Ferie dal sapore irresistibile, specialmente dal momento in cui il lavoratore ha rassegnato le proprie dimissioni. Vediamo quando si possono preparare le valigie, senza incorrere in spiacevoli conseguenze.

Il preavviso di dimissioni dal lavoro: di cosa si tratta

Quando si decide dio lasciare il proprio impiego, non si può chiudere la porta e andarsene. È sempre meglio attenersi alla regolamentazione vigente in merito ai rapporti lavorativi. La prima norma prevede un preavviso che decade dall’essere obbligatorio solo nel caso di dimissioni per giusta causa.

Spesso però i lavoratori dimissionari cadono nell’errore di poter fruttare le ferie non godute, nel periodo delle dimissioni. Ciò non è possibile, a tutela del datore di lavoro che in questo periodo di transizione può non erogare ferie e permessi. Le ferie non possono essere sfruttate senza aver un accordo contrattuale che le regolarizzi. Il periodo di preavviso è un lasso di tempo utile al datore di lavoro, per provvedere ad una sostituzione professionale.

Pertanto a riprova di ciò è lecito dire che il preavviso va lavorato nei termini contrattuali. Ci sono casi in cui andare in ferie durante il preavviso determina conseguenze, o si verifica solo in particolari eccezioni

Andare in ferie durante il preavviso, ma con qualche conseguenza

Malgrado quanto detto fin ora, il lavoratore potrà godere delle ferie durante il periodo di preavviso. Si potrà andare in vacanza avanzando una formale richiesta al proprio datore di lavoro, che provvederà ad interrompere il periodo del preavviso. Trascorse le ferie il preavviso riprenderà il suo scandire.

Infatti il preavviso che deve essere un periodo di tempo in attività lavorativa, vede la sua sospensione nei casi di:

  • In caso di Maternità
  • Quando si verifica il richiamo alle armi;
  • Nel caso di fruizione di giorni di ferie e di permessi.
  • Quando sopraggiungono periodi di infortunio
  • Nel caso di giorni di malattia

Quando le ferie non sospendono il preavviso di dimissioni

Si potrebbe anche verificare che l’andare in vacanza non sia affatto un ostacolo per il lavoratore dipendente, dimissionario. Infatti esiste anche la possibilità di stilare un accordo con il datore di lavoro, al fine di avere la possibilità di fruire delle proprie giornate di ferie, durante il periodo di preavviso.

In certi casi il datore di lavoro stesso può essere favorevole a tale opzione, in quanto andrebbe ad evitare di pagare le ferie non godute. In questi casi è bene stipulare un accordo scritto e non verbale, tra le parti coinvolte.

Quando il preavviso non è necessario

Ci sono poi delle casistiche in cui il preavviso a causa di dimissioni, non è dovuto. Sarà quindi più facile preparare in tutta serenità la valigia delle ferie.

Non è previsto preavviso per dimissioni per giusta causa, e nel caso di maternità. Inoltre anche nel caso in cui si arrivi alla conclusione di un periodo di prova, rassegnare le proprie dimissioni non è contemplato.

Altra possibilità di andarsene in vacanza senza dare il via al periodo di preavviso da dimissioni, si manifesta quando vi è la risoluzione del rapporto di lavoro consensualmente, da ambo le parti.

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