Casa, ecco il bonus restauro: cos’è e chi lo può richiedere

Casa, in arrivo il bonus restauro quale strumento per poter ricevere il rimborso del 50% delle spese sostenute per specifici lavori di ristrutturazione. Vediamo quali sono, e chi potrà richiederlo.
casa
casa

Casa come bene primario di moltissimi italiani. Malgrado il Governo Draghi abbia messo in atto un giro di vite sulle agevolazioni edilizie, si attende ora la partenza del bonus restauro. Cerchiamo di capire meglio chi saranno i beneficiari dell’agevolazione fiscale, di cui non resta che attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Bonus restauro in arrivo per la casa: ecco le spese incluse, e i lavori consentiti

Hanno messo mano al decreto attuativo sia il Ministero dei Beni Culturali, che il Ministero dell’Economia. Il fine è quello di rendere presto disponibile un nuovo credito d’imposta per la casa. Ad essere interessati in maniera particolare dal beneficio, saranno gli immobili di interesse storico, ed artistico.

L’agevolazione fiscale stavolta sarà ad appannaggio di tutte le persone fisiche che a qualsiasi titolo detengono questa specifica categoria di edifici. L’unico vincolo è che tali unità immobiliari non vengano utilizzate per l’esercizio d’impresa. Tenendo conto della grande concentrazione di tale tipologia immobiliare nel nostro Paese, c’è da prevedere che le richieste d’acceso per il bonus restauro, saranno davvero tantissime.

Bonus facciate e Superbonus 110 %, con novità dal prossimo anno

Tra gli ultimi aggiornamenti in merito alle agevolazioni fiscali messe a disposizione dei contribuenti italiani in merito alla casa, vi sono due sostanziali novità. Per tutti i proprietari degli edifici ritenuti non di interesse storico, è ancora possibile poter avere accesso al Superbonus al 110%. Tale agevolazione fiscale ha visto nelle ultime settimane, la sua proroga fino al 2023. Bisognerà però rivedere con attenzione i suoi parametri che hanno di fatto escluso molti beneficiari. Diversa sorte per il Bonus facciate, che invece ha terminato la sua esistenza, e non è stato oggetto né di proroghe, o di rinnovo per il prossimo anno.

Casa, arriva il rimborso: chi potrà richiederlo

Con il bonus restauro è previsto un rimborso pari al 50 % delle spese sostenute per le ristrutturazioni degli immobili di interesse storico. Il tetto massimo di spesa rimborsabile sarà pari a € 100 mila. sarà presa in considerazione la data dell’inoltro dell’istanza di accesso al beneficio. Ciò andrà a determinare un inevitabile corsa da parte dei richiedenti del bonus restauro, fino all’esaurimento del fondo messo a disposizione dal governo di Mario Draghi.

La somma messa a disposizione per fare fronte alle richieste di questo nuovo bonus per la casa, è di 1 milione di euro all’anno sia per il 2021, che per l’anno 2022. Anche questo bonus per la casa come quelli precedenti, dovrà essere incluso nella propria dichiarazione dei redditi annuale.

 Come fare domanda per il bonus restauro

Per avere accesso all’agevolazione per la casa in merito al suo restauro, sarà necessario inoltrare l’istanza alla Direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio del Mibact dal 1° al 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese.

Bisognerà indicare nel dettaglio, tutti i lavori che sono stati eseguiti sulle case e immobili storici. Si prevede che il modulo dedicato sarà a disposizione degli utenti italiani, a decorrere dal prossimo 31 dicembre 2021.

Nella domanda di accesso al beneficio fiscale, dovranno essere incluse determinate informazioni, tra cui:

La richiesta deve contenere le seguenti informazioni:

  • L’importo totale degli interventi di ristrutturazione eseguiti.
  • Elenco dettagliato degli interventi eseguiti, con il relativo costo.
  • Bisognerà allegare la relativa fatturazione riguardante l’ammontare delle spese sostenute.
  • Sarà necessario indicare gli estremi delle autorizzazioni necessarie per i lavori.
  • Bisognerà indicare la data di inizio e quella di fine dei lavori di restauro.

Articoli Correlati