Bonus facciate 2021: quando utilizzarlo per il cambio tende

Bonus facciate per cambiare le tende da esterno? Cerchiamo di fare chiarezza andando a scoprire come usare anche in questo caso, la detrazione del 90% delle spese.
bonus facciate
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Bonus facciate 2021  questa volta alle prese con il possibile vantaggio fiscale utile, per poter affrontare le spese di sostituzione delle tende da esterno. A quanto pare è possibile usufruire della detrazione delle spese fino al 90% del loro importo, anche  per la nuova istallazione o il rinnovo delle tende presenti sulla facciata esterna di un edificio. Vediamo come e quando ciò si può perfezionare.

L’Agenzia delle Entrate detta le nuove regole di accesso al bonus facciate 2021

Attraverso l’interpello n.° 673 dello scorso 6 ottobre 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza in merito a quali sono io possibili utilizzi della detrazione del 90%. Pertanto l’Agenzia ha ben analizzato e fatto chiarezza, in merito a tutte le spese sostenute per il rifacimento delle facciate, nell’edilizia urbana.

E’ stata fatta chiarezza  in merito ai costi sostenuti nel caso di nuova istallazione, o di una sostituzione delle tende presenti sulle facciate degli immobili. Il bonus facciate 2021  può essere richiesto anche nel caso si debbano effettuare interventi che  prevedano l’installazione o la sostituzione di tende avvolgibili. Sarà necessario però che questi siano presenti sulla facciata esterna di un edificio. L’intervento dovrà essere sempre effettuato in relazione ad una reale  necessità tecnica.

A tal riguardo si legge nel testo dell’Agenzia delle Entrate: “I lavori per il rifacimento delle tende avvolgibili, invece, non potranno essere ammessi salvo che, sulla base di presupposti tecnici, risultino aggiuntivi al predetto intervento edilizio trattandosi di opere accessorie e di completamento dello stesso”.

 Lavori inclusi nel beneficio fiscale

Accedendo al bonus facciate 2021, si potranno portare in detrazione tutte quelle spese relative al decoro urbano, e al miglioramento energetico dei fabbricati. L’agevolazione già in essere per gli anni 2020 e 2021, ora è in attesa di una proroga molto probabile per l’anno 2022. Sono già inclusi nella detrazione fiscale le spese di pulitura e rifacimento delle facciate esterne degli edifici. Anche la tinteggiatura e tutti gli interventi strutturali su balconi, i fregi e gli ornamenti, sono previsti nel bonus. Inoltre nel beneficio fiscale sono inclusi tutti gli interventi che vanno ad agire sulle strutture esterne verticali opache. Tutto ciò che può andare a determinare e migliorare il coefficiente di isolamento termico e acustico degli edifici urbani, rientra nell’incentivo. Il bonus facciate è  messo a punto dal Governo, per incentivare anche il decoro urbanistico.

Bisognerà però che ad essere interessato dai lavori, sia almeno il 10% del totale della superficie esterna dell’edificio. Anche parapetti, pluviali, e gronde possono trarre beneficio dalla detrazione fiscale, includendo poi tutta quella serie di lavori correlati alla messa in opera delle opere murarie. Verranno quindi inclusi nel bonus facciate 2021 anche le spese che si andranno a sostenere per il noleggio di ponteggi e di attrezzature, lo smaltimento dei rifiuti prodotti, l’imposta di bollo, l’IVA, i costi per i diritti per richiedere i diritti abitativi, e i costi da sostenere per l’occupazione del suolo pubblico.

È bene ricordare che si potranno portare a beneficio del bonus facciate 2021, le opere e i lavori edili che saranno eseguiti sulle facciate esterne. Cioè solo quelli che saranno definiti quali lavori  edili realizzati sulle facciate degli edifici, visibili dalle aree cosiddette comuni, o di transito.

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