Bonus Nido 2021: arriva la proroga al 1° luglio

Bonus Nido 2021 è l’oggetto di proroga. Ecco tutti i dettagli per provvedere alla presentazione dei documenti di spesa.
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Bonus nido con importanti novità, in merito al termine dalla presentazione della documentazione necessaria per la sua assegnazione. Vediamo meglio nel dettaglio come ci si debba disdricare.

Inps bonus nido: novità 2022

L’INPS fa sapere attraverso i suoi canali social che il termine ultimo per poter provvedere alla presentazione della documentazione di spesa in relazione al Bonus nido 2021, vede la proroga dei termini. Si potrà quindi provvedere all’inoltro delle quietanze, bonifici e fatture relative ai costi sostenuti, entro la data del prossimo 1° luglio 2022.

Inps bonus asilo nido on line

La piattaforma dell’istituto consentirà l’inoltro della documentazione relativa ai bonus asili nido Inps, in maniera molto semplice. Basterà infatti inoltrare i documenti di spesa relativi alle mensilità corrispondenti andando ad utilizzare il tasto “Vai” della colonna “Allega documenti di spesa” dall’elenco delle domande presente sulla piattaforma ufficiale INPS.

 Bonus nido requisiti

potranno avere accesso al Bonus Nido i genitori di minori che non hanno ancora raggiunto i 3 anni tra gennaio e agosto 2022. L’agevolazione fiscale è valida anche per i piccoli che siano stati adottati o presi in affidamento.

Come richiedere il bonus asilo nido

Le domande per concorrere all’assegnazione del Bonus Nido 2021, deve essere inviata telematicamente all’Inps. Il genitore richiedente dovrà provvedere ad allegare tutte le documentazioni di spesa relative. Verranno considerate valide ai fini del beneficio fiscale il costo della retta, o dell’assistenza domiciliare. Tutto ciò sarà possibile espletare, tramite il servizio online dell’Inps. Basterà accedere con il codice fiscale e le credenziali Inps (Spid, Carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi), al servizio online: Bonus nido Inps. Sarà necessario indicare i dati del genitore, quelli del minore e i riferimenti dell’asilo nido privato o pubblico, che frequenterà.

Bonus asilo nido come funziona

Anche in questo frangente la definizione degli importi dei contributi erogati dall’Inps, sono sanciti con riferimento all’ ISEE dei minorenni.

Ecco quindi che:

I nuclei familiari con un valore ISEE fino a 25.000 euro, il bonus asilo nido sarà della cifra di 3 mila euro all’anno (270 euro mensili)

Per i nuclei familiari con un ISEE compreso tra i 25.001 euro fino alla soglia dei  40.000 euro, il bonus asilo nido corrisposto è di 2.500 euro all’anno.

 

Il bonus cicogna 2021 è finalmente on line. Il bando indetto dall’INPS andrà a riguardare i bambini nati e quelli che sono stati adottati nell’anno 2020.

Con questa nuova iniziativa a sostegno dell’infanzia in Italia, verranno erogati dei bonus del valore di € 500 ciascuno. È bene specificare però che il bonus cicogna non sarà ad appannaggio di tutti i bambini nati o che siano nati nell’anno 2020.

Per l’accesso al sostegno istituzionale bisognerà essere in possesso di specifici requisiti, e appartenere a determinate categorie.

In cosa consiste il bonus cicogna 2021

Il bonus cicogna in sostanza è un concorso con relativo bando che si affianca a quello recentemente pubblicato atto all’ottenimento del contributo per iscrizione e frequenza agli asili nido. Tale concorso è rivolto ai figli e orfani dei dipendenti del Gruppo Poste Italiane Spa, e dei dipendenti ex IPOST.

Il bonus cicogna è costituito da 640 contributi da assegnarsi, consistenti in € 500 cadauno.

Requisiti per l’accesso al bando di concorso

Il bonus cicogna 2021 non è accessibile a tutti, come abbiamo già anticipato. Pertanto le modalità di accesso al bando online dell’INPS sono ben regolate.  Sarà bene innanzitutto operare una chiara distinzione tra richiedente, e beneficiario del bonus.

Potranno avere diritto a presentare la domanda di accesso al bonus:

  • I dipendenti in essere del Gruppo Poste Italiane S.p.A.
  • Tutti i dipendenti ex-IPOST, che sono soggetti a trattenuta mensile pari al 0,40% come enunciato dall’art. 3 della Legge 208/1952. L’accesso viene comunque mantenuto anche se questi è venuto a mancare, acquisendo il diritto alla prestazione.
  • Tutti i pensionati come dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A. o già dipendenti di ex-IPOST, che detiene di diritto l’erogazione delle prestazioni.

Colui che presenta istanza di accesso al bonus cicogna 2021, potrà pertanto essere:

  • Il coniuge del titolare nel caso che questi sia deceduto, nella funzione di “genitore superstite” e il coniuge del titolare sollevato dalla responsabilità genitoriale, in qualità di “genitore richiedente”.
  • L’avente diritto alla prestazione, svolgente la funzione di genitore del beneficiario.
  • Il diretto tutore del figlio o dell’orfano di colui che possiede di diritto la fruizione della prestazione.
  • Altro genitore anche se non coniugato con il diretto interessato dall’erogazione di prestazione. Nel caso in cui quest’ultimo sia venuto a mancare o nell’eventualità che il titolare della prestazione venga sollevato dalla responsabilità genitoriale.

Beneficiario del bonus cicogna 2021

  • Il bambino nato nel corso dell’anno 2020
  • Il bambino adottato nel corso dell’anno 2020

Termini della presentazione della domanda al bonus

Le tempistiche di accesso al bando per l’assegnazione di uno dei 640 contributi dell’importo di € 500, sono: dal prossimo 2 agosto 2021, a partire dalle ore 12:00, fino al prossimo 30 ottobre 2021, entro le ore 12:00.

Modalità d’invio della domanda

Verrà utilizzata la via telematica, per concorrere all’assegnazione del bonus di € 500. La modalità sarà la seguente:

  • Il beneficiario dovrà accedere alla piattaforma digitale dell’INPS inserendo nella casella di ricerca: “Bonus Cicogna” oppure dovrà cliccare su “Prestazioni e servizi”, “Prestazioni”. Bisognerà poi scrivere nella casella di testo apposita “Bonus Cicogna”.
  • Il richiedente potrà accedere attraverso le proprie credenziali (Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID),Carta d’Identità Elettronica (CIE), Carta Nazionale dei Servizi (CNS)o PIN rilasciato prima del 1° ottobre 2020.
  • cliccando sulla voce: “Servizi Fondi Gruppo Poste Italiane (Assistenza)”.

Tutte i dettagli del bonus cicogna 2021 sono reperibili nel testo del bando completo dell’INPS

 

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