bonus carrello spesa: attenzione, nuova truffa on line

Il bonus carrello spesa è l’ennesimo raggiro on line che potrebbe far cadere in un facile tranello. La possibilità di poter ricevere €1.500, purtroppo è solo a vantaggio dei cyber truffatori. Vediamo in cosa consiste.
bonus carrello spesa
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Il bonus carrello spesa è la nuova truffa on line, in ordine di tempo. Sulla scia dei sostegni governativi che vengono messi a disposizione dei contribuenti italiani, ecco profilarsi la possibilità di avere accesso ad un importo  economico che sicuramente è ben gradito di questi tempi.

Purtroppo anche in questo caso dietro la possibilità di accesso ad un ristoro governativo, si cela un tranello che fa leva sull’emergenza economica che numerose famiglie italiane stanno vivendo.

Non è il primo caso in cui si utilizza l’INPS come specchietto per truffare gli ignari contribuenti. In questo caso il raggiro ci arriva a mezzo sms, ed ha la finalità di andare a rubare i dati sensibili presenti sul nostro smartphone. Vediamo come premunirci, per non vederci svuotati i nostri conti in poco tempo, o come preservare i nostri accessi ai social.

Bonus carrello spesa: attenzione, nuova truffa on line

Il primo contatto arriva a mezzo di un sms sul nostro smartphone. Viene chiesto di compilare un form inviato dall’INPS in cui bisogna immettere i propri dati anagrafici, e tutte le personali informazioni: email, numero di telefono. Una volta completata la compilazione del forum si dovrebbe ricevere il prospettato bonus carrello spesa.

Niente di più falso. Il tentativo di smishing è atto solamente all’acquisizione dei dati, sfruttando il nome dell’INPS. Dietro la possibilità di vedersi recapitare un bonus spesa di €1.500, non vi è assolutamente nulla di concreto.

Come funziona questa nuova truffa on line

Il testo dell’sms che andremo a ricevere direttamente inviato dal fantomatico sito recita: “Compila i tuoi dati e ricevi il buono carrello spesa da 1.500 euro”. Al testo del messaggio, è indicato di seguito un link.

Se si clicca sul link suggerito si aprirà una pagina web dove è richiesta la compilazione di un form in cui bisognerà inserire nome, cognome, proprio indirizzo email, sesso e il proprio numero di cellulare. Tali dati sono spesso oggetto di vendite a terzi, da parte di malintenzionati che li impiegheranno per mettere in atto truffe telematiche.

Una volta conclusa la nostra compilazione l’utente malcapitato riceverà un messaggio in cui si leggerà: “La tua partecipazione è stata registrata”. Possiamo stare certi che non verrà mai consegnato alcun “buono carrello spesa da 1.500 euro”, ma al contempo verranno acquisiti da malintenzionati tutti i nostri dati sensibili.

Come ci si può difendere dalle truffe on line

Si sta osservando sempre più spesso, un crescendo delle truffe on line. I meccanismi messi in campo dai truffatori della rete risultano essere sempre più subdoli, e raffinati. Proprio per tale ragione sarà necessario prestare la massima attenzione, per non doversi poi trovare a gestire situazioni alquanto complicate e impegnative.

Come prima regola è bene sempre non cliccare su link di cui non abbiamo la certezza assoluta della loro provenienza. Il passo successivo sarà quello di bloccare il mittente in maniera da eliminare la possibilità di un secondo invio di sms.

Nel caso in cui si sia proceduto all’accesso di un link non propriamente sicuro, sarà necessario modificare tutte le password presenti sul nostro cellulare, e sui social o home banking.

Così facendo potremo essere sicuri di non incappare in spiacevoli sorprese nella prossima verifica del conto bancario.

 

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