Atti Vandalici: come ottenere il risarcimento dall’assicurazione?

E’ sempre inclusa nella polizza assicurativa l’estensione degli atti vandalici? E’ sempre possibile domandare il risarcimento a seguito di un atto vandalico alla nostra assicurazione?

Nel caso in cui la propria auto abbia subito degli atti vandalici a volte è possibile chiedere risarcimento alla propria assicurazione, purtroppo le vetture parcheggiate in strada sono le più soggette a rischio danni. E’ sempre bene avere una polizza assicurativa estesa.

E’ abbastanza frequente che le auto che vengono parcheggiate in strada o in parcheggi comuni siano potenzialmente esposte ad atti vandalici.
E’ molto utile sapere come è possibile ottere un risarcimento per atti vandalici perché questi comportamenti, negli ultimi anni, stanno crescendo in misura sproporzionata, soprattutto nelle grandi metropoli.

Infatti sapere come muoversi con la propria assicurazione e domandare l’indennizzo può essere un buon toccasana al portafoglio.

Assicurazione: dettagli sugli atti vandalici

Prima cosa è obbligatorio recarsi dai carabinieri e sporgere denuncia per atti vandalici, generalmente contro ignoti. Una volta  bisogna rivolgersi immediatamente alla propria compagnia assicurativa che provevederà a  incaricare un perito specializzato a valutare il danno per ottenere per poter poi liquidare la persona sfortuana che ha subito il  danno.

Affinche la procedura dia  buon esito è cosa giusta rimanere informati e prestare attenzione a tutti i passaggi necessari: vediamo le modalità.

Bisogna innanzitutto sapere che non sempre è possibile domandare alla propria assicurazione il risarcimento per i danni derivanti da atti vandalici:  bisogna infatti tenere conto delle estenzioni di garanzia fatte durante la stipula della polizza, quindi se abbiamo stipulato una semplice RC purtroppo non si è ricoperti dagli atti vandalici

Se malauguratamente avete pensato che un atto vandalico non vi poteva mai capitare e quindi avete stipulato una semplice RCA obbligatoria, dovete comunque seguire l’iter della denuncia presso la polizia o carabinieri e scattare la foto all’auto  danneggiata. Se siete fortunati che vicino alla vostra vettura era presente una telecamera e il vandalo viene trovato potrete domandare di  far fronte a tutte le spese legate alla sistemazione della vostra vettura.

Se non è stata sottoscritta la copertura  presso la propria assicurazione per atti vandalici potrete richiedere risarcimento solo se si trova chi ha fatto il danno o  se addirittura  si cogli  in flagrante di reato il delinquente che sta danneggiando la vettura oppure se  si riesce a trovare un testimone oculare dell’accaduto.

E’possibile inoltre individuare se attorno ci sono degli edifici che montano gli “occhi elettronici” come ad esempio una scuola, un negozio o una banca.

Polizza atti vandalici: se presente la copertura

Se non siete stati sprovveduti e avete sottoscritto la polizza per atti vandalici, il primo step rimane quello della denuncia da sporgere presso le autorità competenti contro ignoti entro il termine di 90 giorni stabilito dalla legge.

Una volta effettuata la denuncia bisogna conservare  una copia da allegare alla documentazione fornita dall’RCA per il rimborso da inviare alla compagnia assicurativa.

Dopodichè l’assicurazione vi contatterà e fisserà un appuntamento per la perizia della vettura.

Arrivati al termine l’assicurazione vi comunicherà l’ammontare del risarcimento che potrà essere integrale o parziale a seconda di quanto stabilito dalle franchigie e dalle clausole contrattuali. A carico del cliente di solito resta la percentaule riportata sul contratto dell’assicurazione che è la franchigia, generalmente si tratta di un importo sui 50 euro.

RCA: La franchigia

La franchigia è percentuale ben specificata durante la stipula dell’assicurazione e corrisponde a una quota del danno che dovrà versare l’assicurato a seguito dell’intervento di un perito che si occuperà di  verificare la vastità e la causa dei danni al veicolo.

La franchigia è  stata applicata per avere un azione antitruffa, sempre più assicurazioni utilizzano le franchigie per evitare eventuali raggiri da parte dei propetari stessi che per sistemare un proprio danno si interpellano all’assicurazione.

 Il valore  esatto della franchigia è apportato  in chiaro sia sulle simulazioni che sul  contratto e tale importo rimane fisso per tutta la durata del periodo di copertura della polizza.

Polizza RCA per atti vandalici: alcune eccezioni al risarcimento

Alcune volte la polizza per atti vandalici non è sufficiente. Se l’assicurato ha solo questa estensione di garanzia ma l’atto vandalico è riportato su un vetro come può essere il parabrezza o il lunotto posteriore, l’assicurazione non risponde in quanto ci vuole l’estensione dedicata ai cristalli per cui si dovrà pagare un premio ulteriore per essere protetti.

Succede inoltre che una vettura venga danneggiata da un’altra vettura riportando dei danni evidenti di un incidente, in questo caso la polizza non copre, in quanto diviene neccessaria la polizza Kasko

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