Assunzioni pubblica amministrazione: ecco i concorsi

Turn-over per gli statali: assunzioni Pubblica Amministrazione al via, in tre anni 450.000 posti di lavoro

Buone notizie sul fronte assunzioni nella Pubblica Amministrazione: da venerdì 15 novembre 2019 via allo sblocco del turn-over per gli statali. A prevedere l’eliminazione dei paletti è stata la scorsa finanziaria. L’effetto per la macchina statale sarà più che positivo: da venerdì prossimo, infatti, i dipendenti che vanno in pensione potranno essere sostituiti al 100% con risorse fresche e giovani.

Pubblica Amministrazione: 150.000 posti di lavoro in arrivo

Le stime del Ministero sono più che positive: si prevedono, infatti, ben 150.000 posti di lavoro in più all’anno tramite concorsi pubblici. In tre anni, saranno assunti nella Pubblica Amministrazione tra i 450.000 e i 500.000 nuovi dipendenti che andranno a sostituire i neo pensionati entro il 2022.

Assunzioni: ecco dove

Dove verranno assunti questi 150.000 nuovi dipendenti statali? Si tratta di statali in senso stretto: le assunzioni riguarderanno i Ministeri, la Presidenza del Consiglio, le Agenzie fiscali, gli Enti pubblici non economici. Lo sblocco del turn-over sarà completo il 1° dicembre, quando anche le Università potranno tornare ad assumere e coprire al 100% il loro fabbisogno.

Regioni e Comuni: assunzioni superiori ai pensionamenti

Le Regioni e i Comuni avranno ancora più vantaggi rispetto alle strutture statali già elencate, poiché potranno assumere in misura maggiore rispetto ai pensionamenti.

Lo sblocco del turn-over, che è in vigore dal 2011 quando al governo dell’Italia vi era Mario Monti, è stata una scelta obbligata. Moltissimi dipendenti statali che si sono trovati bloccati a lavoro proprio a causa dello stop deciso nel 2011 hanno raggiunto o stanno raggiungendo i requisiti per andare in pensione. A questo effetto bisogna aggiungere anche la famosa “Quota 100” che sta permettendo a moltissimi dipendenti di lasciare il lavoro e godere della agognata pensione. Secondo i calcoli resi noti dalla ministra alla Pubblica Amministra, Fabiana Dadone, sarebbero 150.000 i dipendenti dello Stato pronti a lasciare il lavoro.

Per evitare che la macchina dello Stato si inceppi a causa dei pensionamenti, il Governo ha deciso di sbloccare il turn-over e di prorogare le graduatorie dei concorsi pubblici in scadenza.

Le assunzioni dei nuovi dipendenti, infatti, non saranno fatte solo con nuovi concorsi pubblici, ma si ricorrerà anche allo scorrimento delle graduatorie degli idonei.

Assunzioni Pubblica Amministrazione: giovani privilegiati

Il Ministero della Pubblica Amministrazione ha reso noto che a beneficiare di questa nuova possibilità saranno soprattutto i giovani. Lo scopo finale è quello di ringiovanire la struttura burocratica dello Stato che, attualmente, ha un’età media elevatissima: 50 anni. Solo il 2,7% del personale ha meno di 30 anni.

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