SPID: come cambiare da gestore a un altro

SPID che non si lega necessariamente ad un gestore. Infatti l’identità digitale la si può spostare da un gestore all’altro. Ecco come fare.
spid
spid

SPID che non necessita di rimanere per sempre legato al gestore, che ha provveduto alla prima emissione. Cerchiamo con la nostra breve guida di fare chiarezza sui vari metodi da seguire, per passare da un gestore all’altro.

SPID cambiare gestore è possibile: ecco come fare

Una volta aver concluso la procedura di richiesta e avere ottenuto uno SPID, sarà possibile anche decidere di cambiare gestore. Anche in questo come in altri contesti, se non si è soddisfatti del servizio offerto, si può sempre decidere di cambiare gestore. A tal proposito ecco che nel generare l’identità digitale, troviamo sia gestori totalmente gratuiti, che quelli a pagamento.

Si potrà in ogni momento di andare ad operare il cambio di gestore SPID. Tali procedure di annullamento e di riattivazione di un nuovo SPID, sono sempre gratuite. In ogni caso però sarà sempre buona cosa dare uno sguardo alle condizioni generali del proprio account SPID, per avere ulteriore conferma.

Creare un account Spid: la procedura in breve

Si sta rendendo sempre più necessario dotarsi di uno SPID per poter accedere in tutta sicurezza, ai vari servizi offerti dalla pubblica amministrazione. Avere un account digitale è molto semplice. vediamo come in poco tempo si possa arrivare ad avere l’attivazione di un’identità digitale su un qualsiasi gestore:

  • Sarà necessario inserire tutti i propri dati anagrafici;
  • Dare il via alla creazione delle credenziali Spid;
  • Procedere con il proprio riconoscimento, andando a scegliere tra le modalità gratuite o a pagamento, che vengono offerte dai gestori di identità. Tali procedure sono da conoscere prima di procedere ad una qualsiasi attivazione SPID.

Vi è sempre l’alternativa possibile che consiste nel recarsi presso una delle Pubbliche Amministrazioni che possono svolgere gratuitamente le procedure di identificazione, per il rilascio dello SPID.

Eliminare il vecchio SPID

Ecco che per ogni account SPID si ha un’apposita sezione che riguarda la possibilità di revoca, con la conseguente eliminazione. Ad esempio nel caso dello SPID emesso da Poste Italiane, ci si deve collegare alla piattaforma digitale ufficiale, e nella sezione Help & Assistenza e cliccare su Sospendi credenziali. A questo punto con l’opzione “revoca” si ottiene l’accesso al modulo Pdf da scaricare e compilare.

Il modulo dovrà essere compilato in tutte le sue parti con: nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita. Nella sezione “Motivazione” alla base della richiesta, sarà necessario andare ad apporre la spunta su “Recesso dal servizio per esigenze personali oppure a seguito della perdita della disponibilità del numero di cellulare o della e-mail di contatto/nome utente, Sospetto utilizzo abusivo/fraudolento da parte di un soggetto terzo e Furto/smarrimento credenziali o strumento di autenticazione associato (es. smartphone o tablet)”.

L’ultimo step della procedura, prevede l’invio del modulo compilato all’email revoca.posteid@posteitaliane.it. All’email va allegato il modulo, la fotocopia della carta d’identità, codice fiscale e la copia (nel caso si renda necessario) della denuncia presso le autorità competenti.

 

SPID obbligatorio a partire da oggi sul tutto il territorio nazionale. Ormai il suo utilizzo sarà indispensabile per tutti gli italiani che vorranno mettersi in contatto con la Pubblica Amministrazione, o con i maggiori Enti statali, e parastatali. Cosa cambia, e per chi in particolare? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Per chi cambieranno le modalità di accesso con lo SPID

Vento di grande cambiamento con l’arrivo del caldo autunno 2021. Con decorrenza dal 1° ottobre cambieranno le modalità di accesso a tutti i servizi digitali, delle Pubbliche Amministrazioni. E così per INPS, Agenzia delle Entrate, NoiPA, INAIL, ma anche tutte quelle le piattaforme che consentono la partecipazione ai concorsi pubblici. Si potrà avere accesso solo attraverso all’identità digitale SPID.

In alternativa si potranno sempre utilizzare agli altri due strumenti consentiti per la propria identificazione on line: CNS e CIE. Infatti tutti i cittadini saranno coinvolti da questa grande rivoluziona del sistema di identificazione digitale, e i dovranno avere obbligatoriamente lo SPID. L’unica alternativa consentita, sarà la Carta di Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Anche i pensionati alle prese con l’identità digitale

L’adeguamento al nuovo sistema di identificazione non riguarderà solo coloro0 che intendano chiedere informazioni agli Enti pubblici o rivolgersi agli sportelli digitali della Pubblica Amministrazione. Ad esempio a partire da oggi lo SPID sarà necessario anche per tutti pensionati che intendano andare a verificare il proprio cedolino della pensione. Ora tutto il patrimonio fiscale dei cittadini italiani, passerà attraverso la chiave d’accesso digitale.

L’identità digitale entra anche nel mondo della scuola

Neanche il mondo della scuola rimarrà fuori dall’obbligo dello SPID. Anche in questo caso si dovrà dire addio alle proprie vecchie credenziali d’accesso. La nuova identità digitale sarà indispensabile per poter avere accesso ai servizi di:

  • La Carta del docente.
  • Per la presentazione di istanze online.
  • Nel caso in cui si abbia bisogno di operare attraverso il servizio NoiPA.
  • Per avere accesso alla piattaforma digitale che consente la partecipazione a concorsi pubblici, e alle relative procedure di selezione.

Di fatto però alcune amministrazioni sono ancora strutturate al fine di prevedere per alcuni profili, una sorta di proroga delle vecchie credenziali già in uso.

Obbligo SPID: per chi vige e chi ne sarà al momento esente

Anche se lo SPID sarà in obbligo a partire dalla data odierna, rimarranno comunque delle amministrazioni per cui non sarà richiesto. Se abbiamo visto come l’INPS abbia dato il via ad un suo nuovo corso in merito all’accesso a mezzo digitale, dall’altro l’Agenzia delle Entrate non cambia le regole dell’identificazione per usufruire dei suoi servizi on line. infatti le imprese e i professionisti potranno rivolgersi all’Agenzia, accreditandosi come sempre.

Sono fuori dall’obbligo di avere lo SPID:

  • Il personale amministrativo.
  • Il personale scuola (DS, DSGA e Assistenti Amministrativi);
  • Gli studenti che devono avere accesso ai servizi a loro dedicati (ad esempio per usufruire della Piattaforma Alternanza Scuola Lavoro,  o del Curriculum dello Studente).
  • Tutti gli utenti abilitati al SIDI.

Gli studenti potranno andare a utilizzare le credenziali rilasciate dal Ministero dell’Istruzione.

L’INPS comunica che rimangono esentati dall’obbligo di SPID dal 1° ottobre:

  • I minori di anni 18.
  • Egli extracomunitari che non possiedono un documento di identità riconosciuto nel sistema SPID.
  • I tutti i soggetti assistiti da tutori, curatori o amministratori di sostegno.

Articoli Correlati