Scadenze in arrivo nel mese di settembre per i contributi a fondo perduto. Tre gli appuntamenti da annotare con cura sull’agenda. Bisognerà tenere ben a mente le tempistiche dei termini di presentazione delle domande di accesso ai bonus legati all’emergenza pandemica.
Scadenze Contributi a fondo perduto: primo appuntamento 2 settembre
Andiamo per ordine. Il 2 settembre prossimo sarà l’ultimo giorno utile per inoltrare la domanda di accesso ai contributi a fondo perduto per le attività stagionali. Tale sostegno risulta incluso nel Deecreto sostegni Bis. I possessori di Partita IVA con decorrenza dallo scorso 5 luglio hanno potuto provvedere all’invio delle domande di accesso al fondo, se in possesso di specifici requisiti:
- L’aver accusato un calo mensile del proprio fatturato e dei relativi corrispettivi a partire dal 1° aprile 2020 fino al 31 marzo 2021. L’incidenza della perdita deve essere stata di almeno il 30% con riferimento allo stesso dal 1° aprile 2019 fino al 31 marzo 2020.
- È necessario rientrare nella fascia di ricavi e compensi non oltre i € 10 milioni.
Il contributo spettante al richiedente in regola con i requisiti necessari, sarà pari alla differenza media di fatturato, tra i due periodi presi a riferimento. Sarà inoltre distinta su due parametri ben distinti:
- Una percentuale compresa tra il 90% al 30% per coloro che sono stati esenti dai precedenti aiuti.
- Aliquota intesa tra 60% al 20% per tutti coloro che hanno già usufruito dei sostegni a fondo perduto, come previsto dal decreto Sostegni. Rientreranno in questa tipologia di conteggio anche coloro che hanno beneficiato del nuovo pagamento automatico, enunciato nel Decreto Sostegni bis.
La data del prossimo 2 settembre sarà valida come termine ultimo per la presentazione delle istanze sostitutive in caso di errori, andando così a correggere e implementare quella presentata in precedenza.
Scadenze settembre: il 6 appuntamento con il bonus affitti
Le scadenze previste per il mese di settembre proseguono con il termine ultimo di presentazione delle istanze, per il bonus affitti.
Tale sostegno governativo e riservato ai locatori proprietari di immobili siti in comuni ad alta tensione abitativa. Il fondo sarà pari al 50% della riduzione del canone di locazione. Il massimo che si potrà percepire sarà pari a € 1.200. l’istanza dovrà essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate esclusivamente per via telematica. Il modello RLI messo a disposizione sul portale istituzionale, dovrà essere debitamente compilato dal richiedente.
L’Agenzia provvederà al calcolo provvisorio dell’importo spettante al richiedente, in base alle informazioni ricevute. Bisognerà attendere il prossimo 31 dicembre per conoscere l’importo effettivo erogato. Resta inteso inoltre che il calcolo del bonus potrà subire delle variazioni, andando ad essere ritoccato se verranno presentate richieste eccedenti il fondo messo a disposizione dalle Entrate. L’importo a disposizione è pari a € 100 milioni.
Al 10 settembre prossimo scadenza Contributi a fondo perduto perequativi
Ultimo appuntamento con le scadenze di settembre. Ecco quindi la presentazione della dichiarazione dei redditi, per l’accesso ai contributi a fondo perduto perequativi. La terza tranche di aiuti del Governo a favore dei titolari di Partita IVA richiede l’invio anticipato di due mesi della dichiarazione dei redditi. Il fondo verrà erogato a patto che sia riscontrabile un dato economico in negativo della gestione di esercizio nel 2020, rispetto l’anno precedente. Si attende il decreto attuativo per conoscere la percentuale di calcolo applicata dal Ministero dell’Economia.
