Pensioni stavolta sotto la lente d’ingrandimento del Governo, che nel corso della formulazione della bozza della manovra di bilancio, vede l’aggiunta di nuove categorie per l’Ape sociale. Cerchiamo di conoscere meglio le novità introdotte nella bozza della manovra di Bilancio, in attesa di approvazione.
Pensioni e Ape sociale: vediamo quali sono le nuove categorie coinvolte
Sono state prese in considerazione nuove categorie di lavoratori, incluse nell’Ape sociale per i lavori cosiddetti gravosi. Attualmente a beneficiare di tale beneficio, sono presenti 15 professioni. Ora nella bozza della manovra di bilancio 2022, ne sono state diverse, tra cui:
- Il personale addetto alla consegna delle merci.
- I maestri della scuola primaria.
- I professionisti estetisti.
- Gli insegnanti della scuola materna.
- I magazzinieri.
- Gli addetti alle pulizie.
- I portantini.
- Coloro che conducono mezzi e veicoli come i macchinari mobili e di sollevamento.
Cosa prevede la bozza della manovra di bilancio
In ambito di pensioni, anche per queste categorie di lavoratori si prevede che a seguito del versamento di 36 anni di contributi, ultimi dei quali impegnati in tali attività faticose, sarà possibile a 63 anni richiedere l’Ape. Pertanto l’indennità di accompagnamento alla pensione potrà essere erogata per 12 mensilità l’anno, con decorrenza dai 63 anni di età, fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia. Inoltre per quei lavoratori disoccupati, è stato stabilito che non sarà più necessario aver terminato la Naspi da 3 mesi.
Pensioni con una spesa in crescita
Nella bozza della manovra di bilancio 2022 si cui si attende la l’approvazione, è presa in considerazione la spesa statale relativa alle pensioni.
Questa risulta essere stata incrementata, secondo le seguenti modalità: € 141,4 milioni destinati per l’anno 2022, € 275 milioni a favore dell’anno 2023, € 247,6 milioni stanziati per l’anno 2024, € 185,2 milioni stabiliti per l’anno 2025, € 104,5 milioni per l’anno 2026 e di € 16,9 milioni per l’anno 2027.
Ape sociale tra vecchie e nuove categorie di lavoratori beneficiari
Dopo quanto delineato nella bozza della manovra di bilancio in merito alle pensioni e all’Ape sociale, volendo riassumere:
- Saranno 8 le nuove categorie professionali, che andranno a completare la lunga lista delle professioni definite gravose. Tra queste troviamo quindi: addetti alla trasformazione del legno e fabbricazione della carta, autisti, conduttori di macchinari mobili e di sollevamento; il personale addetto alla logistica, e il personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli; le maestre della scuola primaria, gli insegnanti della scuola materna, magazzinieri, estetiste, artigiani, operai specializzati, agricoltori, giardinieri, addetti nelle industrie dei minerali, metalli, raffinazione, rifiuti ed ambente, vetro, ceramiche, tecnici della salute, operatori servizi sanitari e sociali.
Pensioni: quota 102 per tutti gli altri
Per tutti gli altri che attendono la pensione, arriva la formula: Quota 102. Con tale procedura sarà possibile accedere alle pensioni a 64 anni, se in possesso di almeno 38 anni di contributi. Tale misura avrà vita breve. Infatti solo dopo un anno si dovrà tornare alla discussa riforma Fornero, sicuramente “con qualche aggiustamento”, da parte del Governo.
