Natale, viaggi a rischio: nuove regole oltre il green pass

Natale si avvicina a grandi passi con una nuova regolamentazione in merito a viaggi e spostamenti. Non sarà sufficiente il green pass. Scopriamo cosa sta per cambiare.
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Natale 2021 con vacanze e viaggi a rischio. Cerchiamo di capire cosa ci attende a pochi giorni dalle tanto attese feste di fine anno. Con la pandemia che sembra non voler mollare la presa, arrivano nuove regole in merito agli spostamenti. Il green pass da solo non basterà più. Scopriamo il perché.

Per viaggiare a Natale, non solo green pass

A poco più di una settimana dal Natale 2021, ecco arrivare nuove disposizioni in merito aglio spostamenti e ai viaggi. A parlarne stavolta è lo stesso ministro Speranza, che ha deciso di dare un ulteriore giro di vite in merito alle regole che determinano viaggi e spostamenti.

Il comparto delle vacanze ancora una volta viene preso di mira al fine di arginare per cercare di contenere la nuova preoccupante diffusione della variante Omicron. Il ministro ha messo a punto una nuova ordinanza che con decorrenza odierna, pone l’obbligo di tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti al viaggio. Ad esserne interessati saranno tutti quei passeggeri in arrivo dai Paesi dell’Unione europea. Pertanto tale disposizione riguarderà anche coloro che già sono  vaccinati e quindi in possesso di green pass.

Nel caso in cui non ci si sia sottoposti a vaccinazione, oltre che al tampone, ecco arrivare anche una quarantena di cinque giorni. Con queste nuove disposizioni di certo non saranno in moltissimi ad essere entusiasti di intraprendere un viaggio di piacere.

Ancora una volta il comparto turistico è soggetto ad un clima di tensione e di timore, anche in vista del prossimo Natale. Un nuovo possibile arresto alla flebile ripresa che tutti si stavano auspicando, dopo il terribile fermo a causa dell’allarme Covid-19.

USA invita a non venire in Italia

A far paura stavolta è il manifestarsi della nuova variante Omicron, con la crescente ondata dei positivi. Il ministro Speranza si è detto quindi pronto a dover sfidare i palazzi del potere di Bruxelles, andando ad introdurre nel nostro Paese nuove misure restrittive per l’ingresso. A fare da contraltare alle misure lanciate da Speranza, arrivano le nuove disposizioni su territorio USA che invitano i propri cittadini a “evitare viaggi in Italia”. Proprio a tal riguardo l’Italia, stando a quanto stabilito dai Centri federali sanitari degli Usa, è stata nuovamente inclusa tra le destinazioni a rischio pandemico.

Il nostro Pese è stato annoverato tra gli Stati aventi livello d’allarme 4 (ritenuto il massimo). Le note degli Stati Uniti d’America specificano che “anche i viaggiatori pienamente vaccinati possono essere a rischio di prendere o diffondere le varianti del Covid”. Insomma non si consiglia certo di passare le vacanze di Natale in Italia. Riassumendo: per poter entrare in Italia sarà necessario compilare il Passenger locator form, essere dotati di green pass, e eseguire un tampone molecolare o antigenico

Frontalieri italiani: nessuna deroga per loro

Le restrizioni non si limiteranno allo stretto necessario, andando a coprire i giorni canonici delle festività. L’ordinanza emessa dal ministro Speranza, sarà in vigore fino al prossimo 31 gennaio. Le nuove disposizioni è ben chiaro che non andranno a toccare solo i flussi turistici in entrata o transito nel nostro Paese. Ad esserne coinvolti saranno anche tutti gli italiani che dopo le ferie di Natale,  faranno ritorno alle loro case.

Inoltre non è concessa alcuna nessuna deroga per i numerosissimi frontalieri che ogni giorno varcano i confini nazionali, per recarsi al lavoro. Anche per varcare il confine svizzero, bisognerà fare riferimento alla nuova ordinanza: “L’ingresso sul territorio nazionale di persone che hanno soggiornato o transitato, nei quattordici giorni antecedenti, in uno o più stati di cui all’elenco C”. E’ chiaro quindi che anche la Svizzera sia inclusa in tale elenco. Insomma un Natale decisamente all’insegna della grande indecisione negli spostamenti.

 

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