Inps alle prese con il sostegno destinato ai più piccoli. Con l’assegno temporaneo è stata sancito il diritto dell’erogazione di un supporto economico dal 1° luglio 2021, al 31 dicembre prossimo. La misura varia d’importo, pur essendo stata concepita a sostegno della natalità e della genitorialità. Vediamo meglio nel dettaglio le modalità d’inoltro per una corretta istanza.
Chi sono i destinatari dell’assegno temporaneo dell’Inps.
La gestione economica dei nuclei familiare con prole a carico, è sempre fonte di preoccupazioni. L’incertezza economica del periodo di certo non aiuta il difficile compito di un genitore che intenda assicurare una situazione economica stabile, ai propri figli.
L’assegno temporaneo destinato alle famiglie con minori a carico, si rivolge a coloro che non hanno diritto all’Anf (assegno per nucleo familiare). Le categorie dei destinatari del sostegno Inps si possono quindi identificare in:
- Genitori appartenenti alla categoria del lavoro autonomo.
- Genitori attualmente disoccupati.
- Padri e madri che rientrano nella categoria di coloni, Coltivatori diretti, e mezzadri.
- Tutti coloro che risultano essere titolari di pensione derivante da lavoro autonomo.
- Tutti quei nuclei familiari che non sono in possesso dei requisiti necessari alla richiesta per l’Anf.
Domanda per l’assegno temporaneo 2021: vantaggi nella tempistica della presentazione
Per quanto riguarda l’istanza di presentazione della domanda per l’erogazione dell’assegno unico per minori dell’Inps, i termini in cui viene presentata faranno la differenza. La richiesta ha aperto i termini di presentazione lo scorso 1° luglio, fino al prossimo 31 dicembre.
Ci si potrà avvalere dei seguenti mezzi per la trasmissione dell’istanza di assegno unico familiare:
- Si potrà trasmettere la domanda attraverso un centro Caf.
- L’utente potrà utilizzare la piattaforma digitale MyInps.
- Ci si potrà rivolgere direttamente an numero verde gratuito dedicato: 803 164. In alternativa si potrà contattare il recapito a tariffazione ordinaria: 06.164164.
Da tenere bene a mente che in base alla data di presentazione della domanda, l’importo dell’assegno che sarà erogato potrà cambiare in maniera sostanziale. Tale prerogativa è stata formulata per andare ad evitare una concentrazione del transito sulla piattaforma digitale dell’Inps, andando a derivare disagi per tutti gli utenti. L’Ente ha temuto a lungo il verificarsi di un possibile click day che avrebbe potuto far collassare il sistema Inps.
In base a quanto definito possiamo quindi confermare che le istanze presentate entro il prossimo 30 settembre 2021, vedranno riconosciuti gli importi arretrati a decorrenza dal mese di luglio scorso. Per tutte le altre domande per l’assegno temporaneo figli dal primo giorno del mese della presentazione, trasmesse dopo il 1° di ottobre, la prestazione sarà corrisposta.
Quanto vale l’assegno temporaneo riservato alle famiglie con minori.
L’Inps in merito all’assegno temporaneo ha formulato un calcolo in base al numero dei figli presenti in famiglia. Se nel nucleo familiare richiedente vi è la presenta di 2 minori, l’assegno che sarà corrisposto sarà pari a €167.5 per ogni figlio.
Nel caso vi fossero 3 o più minori presenti in famiglia, l’Inps erogherà un assegno avente la maggiorazione del 30%. Si arriverà pertanto a percepire fino a € 217.8 per ogni figlio. Per i figli minori affetti da disabilità saranno riconosciute delle maggiorazioni pari a € 50.
Con un Isee familiare entro i € 7 mila l’assegno Inps verrà erogato completamente. Via via che il reddito sale l’assegno si assottiglia, fino ad azzerarsi con un Isee pari o superiore ai € 50 mila.
