Case vacanze in crescita tra le location preferite per trascorrere le proprie giornate all’insegna del relax. L’emergenza Covid – 19 ha dato un grande impulso al mercato immobiliare in tal senso. Avere a propria disposizione una casa di proprietà in qualche località turistica o comunque lontana dal caos cittadino, sembra essere una nuova necessità di coloro che abitano nei grandi centri urbani.
In molti casi poi tale investimento può produrre una rendita. Infatti scegliendo ad esempio di metterla in affitto quando non vi si alloggia, si potrà ricavare il necessario sia alla sua manutenzione, che per ricavare qualche soldo in più. Per i risparmiatori più lungimiranti, potrà invece rimanere un semplice investimento a lungo termine, con la possibilità di godersi soggiorni vacanzieri in qualche ridente località.
Case vacanza: le destinazioni più esclusive in Italia lordo
La scelta per l’acquisto di una casa vacanze dovrebbe tenere conto non solo delle nostre personali esigenze e preferenze. Sarebbe il caso che si tenga nella giusta considerazione anche di quali possano essere le mete più richieste per l’affitto vacanziero.
Il nostro Bel Paese non manca di offrire scenari e destinazioni vacanziere che mettono d’accordo i gusti di tutti. È meglio però sempre tenere in considerazioni quali siano le mete più richieste, per meglio operare un investimento immobiliare sia a lungo termine, che in caso che si punti ad una rendita nell’immediato.
Attraverso la Federazione italiana mediatori agenti d’affari e Nomisma (Azienda che opera nell’ambito ricerche di mercato), è facile avere un’idea di come muoversi in tal senso.
Una classifica delle location per casa vacanze luxury in Italia non può non avere in testa Cortina d’Ampezzo, seguita da Forte dei Marmi con Madonna di Campiglio. Capri si attesta al terzo posto a pari merito con Porto Cervo e Positano. Seguono poi Courmayeur e Santa Margherita Ligure.
Quanto rendono le case vacanze in Italia
Le stime di rendimento per le case vacanze nel nostro Paese, sono soggette a variabili in base alla modalità del loro sfruttamento. Le ricerche condotte indicano intorno al 7,8% lordo la rendita derivante dall’immobile sito in località turistica. Il minimo stabilito si attesta comunque sempre intorno allo 1,3 al netto delle spese.
Certamente il rendimento immobiliare subisce una notevole contrazione nel momento in cui entrano in gioco altre figure a supporto della proprietà. La gestione diretta è sempre da preferirsi se si vuole ottenere il massimo.
Acquisti in montagna degni di investimento
Ormai la stagione estiva non richiama vacanzieri solo al mare. La montagna con le sue attività nel verde è un grande richiamo anche d’estate. Destinazioni come Madonna di Campiglio, Cortina, e Courmayeur sono le location più costose. Per risparmiare basta spostarsi sugli Appennini dove con €1.600 – € 2.600 al metro quadro si investe bene a Pescocostanzo e Roccaraso. Certo non si troveranno mai case dai € 13.500 – € 11.000 come Madonna di Campiglio, Cortina, e Courmayeur.
Case al mare da non lasciarsi sfuggire
Le destinazioni sul mare in Italia mettono in difficoltà la possibilità di operare una scelta. Con le spiagge contrassegnate dalla Bandiera Blu e gli oltre 7 mila chilometri di costa, l’offerta è davvero vasta. Porto Cervo, Positano e Forte dei Marmi richiedono un investimento a partire dai €5.200 -6.000 al metro quadro. Certo è che anche in destinazioni marine come Porto Cesareo, Gallipoli o Palinuro è possibile ricavare ottimi profitti, andando ad operare investimenti più contenuti in località dalla bellezza indiscutibile.
