La frequenza dei corsi di laurea offerti dalle università telematiche sta diventando sempre più popolare, grazie alla comodità di fruizione dei corsi e alle procedure semplificate degli esami. Molti studenti lavoratori, che dispongono di poco tempo per lo studio, hanno scelto l’università telematica come alternativa alle università tradizionali.
Tuttavia, frequentare un’università telematica comporta comunque dei costi, spesso superiori a quelli delle università pubbliche. Fortunatamente, esiste la possibilità di detrazione delle spese universitarie in dichiarazione dei redditi.
Detrazione delle spese universitarie:
Secondo l’articolo 15 del TUIR, è prevista una detrazione del 19% per le spese universitarie sostenute dal contribuente per sé stesso o per i familiari a carico. Tale detrazione non ha limiti di spesa per le università pubbliche, mentre per le università private è necessario tener conto dei limiti fissati annualmente dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca.
Le spese che rientrano nella detrazione includono:
- Corsi di istruzione universitari
- Corsi universitari di specializzazione
- Corsi di perfezionamento
- Master universitari
- Corsi di dottorato di ricerca
È possibile detrarre diverse spese universitarie, ad esempio: tasse di immatricolazione e iscrizione, tasse per esami e laurea, partecipazione ai test di accesso ai corsi di laurea, e altre spese correlate.
Detrazione delle spese universitarie presso università telematiche:
Le università telematiche non sono da meno. Secondo la circolare n°24/E 2022 dell’Agenzia delle Entrate, le spese per i corsi di laurea svolti presso università telematiche possono essere detratte, allo stesso modo di quelle delle altre università non statali. Per l’individuazione dell’area tematica del corso e dell’area geografica, si fa riferimento alla regione in cui ha sede legale l’università.
Per l’anno corrente, i limiti di spesa detraibili per area geografica e tematica sono stabiliti dal decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca. È importante tenere in considerazione che per redditi superiori a 120.000 euro, la detrazione subisce una decurtazione.
La detrazione delle spese universitarie rappresenta un beneficio significativo per gli studenti delle università telematiche, permettendo di alleggerire il carico economico legato all’istruzione superiore e promuovendo l’accesso all’istruzione per tutti.
