Cosa prevede il DEF 2019?

Il nuovo e discusso DEF 2019 contiene misure come la Flax Tax, e IVA.

Nell’arco di mezz’ora hanno discusso nella giornata odierna il DEF 2019, ove il Consiglio dei Ministri è stato chiamato per approvare il famoso e atteso Documento redatto dalle forze politiche verdi-gialle.

Il documento di Economia e Finanza ha avuto come protagonista il deficit, l’iva e la Flax Tax.

L’obiettivo del governo è quello di portare il paese alla crescita aumentando il debito pubblico e inserendo nuove manovre che dovrebbero risvegliare il mercato italiano.

La presidenza del consiglio in una nota ha commentato il DEF: “Confermati i programmi di governo: nessuna nuova tassa e nessuna manovra correttiva. Il documento resta in linea con i programmi di governo della legge di bilancio e il rispetto degli obiettivi fissati dalla commissione Ue”.

L’obiettivo del governo è quello di  aumentare la crescita dell’Italia che per il  2019 si è attestata approssimativamente allo +0,2%

Tra i più importanti punti ma non ancora ufficiali il DEF dovrebbe contenere:

  • PIL
  • Riforma fiscale
  • Salario minimo
  • Concorrenza
  • Concessioni pubbliche
  • Riforma delle banche popolari

Come concordato a Bruxelles, il rapporto tra deficit/pil  è stato mantenuto nei ranghi del 2,4%.

Da Reuter apprendiamo che il governo pensa di aumentare l’obiettivo per il 2020 attorno al 2,1 del PIL con una base di prevista di crescita inferiore all’1%.

DEF: flax tax

Secondo le indiscrezioni circolanti, la Flax Tax dovrebbe essere presente all’interno del programma.  Matteo Salvini proprio qualche giorno fa  ha spinto l’inserimento della misura, vedendo il ministro Tria, non entusiasto sull’iniziativa e il M5S risultato abbastanza assente alla proposta.

Le parti nonostante tutto vanno avanti con il contratto di governo e giungono a un  compormesso.

La Flax Tax avrà come obiettivo principale  i redditi creando un clima più sereno  e positivo alla cresciata.

Banche: un occhio di riguardo ai risparmiatori

Per i risparmiatori truffati il governo ha messo  in discussione il tema all’interno del DEF 2019 proprio nella giornata di ieri.  Prevendendo un erogazione di rimborsi automatici per tutti coloro che hanno un ISEE inferiore ai 35.000€  o patrimoni immobiliare dal valore inferiore ai 100.000€.

Decreto crescita: novità

All’interno del decreto crescita dovrebbero essere state approvati i tre punti: fisco, investimenti e un’occhio di attenzione al Made in Italy.

Sono stati discussi anche il salario minimo, concorrenza e concessioni prevedendo misure legislative volte a tutelare le imprese e i cittadini.

Laureata in Economia Aziendale e Management, appassionata di economia e finanza e amante della lettura.
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