Bonus auto e moto 2022: partono gli incentivi

Bonus auto dopo la pubblicazione tanto attesa in Gazzetta Ufficiale, è pronto al via. Ecco la data del click day.
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Bonus auto e moto che vede finalmente la partenza degli incentivi messi a disposizione dal nostro Governo. Finalmente la misura è divenuta effettiva, dopo la tanto attesa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Bonus auto e moto 2022: cosa vuol dire

Il Governo italiano a tal riguardo ha approvato lo stanziamento di un fondo pari a 650 milioni di euro, per ogni anno del triennio compreso tra il 2022 e il 20224. Con tale strumento si intende andare a facilitare e incentivare l’acquisto da parte degli italiani, a favore dei cosiddetti veicoli con meno emissioni di CO2. Già lo scorso anno la misura detta ecobonus si era rivelata essere un ottimo aiuto, per lo stesso fine.

Agevolazioni in arrivo anche per i ciclomotori

Con la nuova agevolazione fiscale appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale, si vuole dare un sostegno per l’acquisto di ciclomotori e i motocicli elettrici, o ibridi.

In questo caso il bonus consiste nell’erogazione di contributo nella misura del 30% del prezzo di acquisto del mezzo. Il tetto massimo dell’importo di cui si potrà beneficiare, sarà pari a € 3 mila. Nel caso in cui la vecchia moto o il motociclo dovessero essere rottamati, si avrà un sostegno pari al 40% della spesa per il nuovo acquisto, fino ad un massimo di € 4 mila. tutto ciò nel caso in cui la classe del mezzo da rottamare sia compresa tra Euro 0 ed Euro 3.

Per questa opzione rivolta ai mezzi a due ruote, l’ecobonus stanziato potrà contare su un fondo pari a €15 milioni, per il prossimo triennio. Nel caso in cui si voglia acquistare ciclomotori e i motocicli termici nuovi, è previsto uno sconto pari al 40% sul prezzo di acquisto finale, fino ad un massimo di € 2.500.

Bonus auto e moto 2022: quando il click day

Anche se il bonus ha veduto la sua pubblicazione in gazzetta Ufficiale già dal 16 maggio scorso, il click day è stato fissato già per il prossimo 25 maggio. Malgrado tutto questo però, i contratti di vendita dei veicoli a bassa emissione CO2, saranno già validi con decorrenza 16 maggio2022

Gli sconti saranno applicati direttamente dai rivenditori, che dovranno provvedere alla propria registrazione, nell’area dedicata sulla piattaforma ufficiale del Ministero dello Sviluppo economico.

 

Bonus auto 2022 finalmente giunto alla sua definizione con il benestare da parte della Corte di Conti. Si contano i giorni che dividono la misura messa a punto per gli automobilisti italiani, e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Vediamo nel dettaglio cosa ritroveremo nel pacchetto dedicato agli incentivi auto 2022.

Bonus auto 2022 come funziona: ecco le novità

Nel nuovo pacchetto nuovo pacchetto legislativo che andrà a riguardare le automotive, è stato messo a punto il lavoro svolto da parte del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Il provvedimento include i tanto attesi incentivi per l’acquisto di auto e moto, anche con alimentazioni ibride, ma comunque sempre a bassa emissione di CO2.

Chi potrà avere il bonus auto 2022, e l’importanza della rottamazione auto

Gli incentivi statali messi a punto per l’acquisto delle vetture a basso impatto ambientale come i veicoli elettrici, ibridi, plug-in ed endotermiche, verranno concessi soltanto alle persone fisiche. A tal proposito è bene rammentare che comunque solo una parte dei fondi destinati alla nuova misura appena approvata, di fatto sarà ad appannaggio delle società di car sharing. I fondi a disposizione dovranno consentire pertanto l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi, plug-in.

Anche per piccole e medie imprese sono previsti dei contributi a tal riguardo, anche se saranno da destinarsi solo per l’acquisto di veicoli commerciali nuovi elettrici. Contestualmente sarà richiesta anche la rottamazione di un veicolo omologato, in una classe inferiore ad Euro 4.

Ecobonus incentivi auto in arrivo per l’elettrico

Per quanto riguarda l’acquisto di auto elettriche che abbiano il loro prezzo fissato a € 35 mila più Iva, ecco che i cittadini italiani potranno avanzare richiesta di un contributo pari a € 3.000. A tale importo si potranno aggiungere ulteriori € 2.000 se sarà rottamata contestualmente anche un’auto omologata in una classe inferiore a Euro 5.

Tale categoria di ecobonus viene finanziata grazie allo stanziamento di un fondo pari a € 220 milioni nel 2022, di € 230 milioni nel 2023 e € 245 milioni nel 2024.

Auto a benzina

Vi è comunque anche un fondo messo a disposizione per l’acquisto di auto nuove alimentate a benzina, diesel e Gpl, sempre però a basse emissioni. Il limite d’acquisto in questo caso è stato fissato a € 35 mila più Iva. In questo caso si potrà avere accesso ad un contributo pari a € 2.000. Tassativamente si dovrà però provvedere alla rottamazione di un’auto omologata, in una classe inferiore ad Euro 5.

Questa sezione facente parte dell’ecobonus di recente approvazione, vanta un finanziamento pari € 170 milioni nel 2022, € 150 milioni nel 2023 e di € 120 milioni nel 2024.

Incentivi anche per veicoli ibridi plug-in

Non potevano rimanere esclusi dalla misura appena approvata gli incentivi fiscali riservati all’acquisto di auto ibride plug-in. Il tetto massimo di spesa è stato fissato a € 45 mila più Iva. Si potrà avanzare richiesta per avere il contributo economico pari a € 2.000, a cui potranno essere aggiunti ancora € 2.000 euro in caso si provveda alla rottamazione di un’auto inferiore a Euro 5.

Sono stati stanziati a tal proposito per la categoria di veicoli ibridi plug-in, la somma di € 225 milioni nel 2022, € 235 milioni nel 2023 e ben € 245 milioni nel 2024.

 

Bonus auto sta creando fermento nel comparto delle quattro ruote e non solo. Infatti a quanto pare la somma di €250 milioni (presente nel decreto-legge n. 73 del 2021), è pronta per essere destinata al bonus auto. Si attende ora solo la conversione in legge del decreto Sostegni bis.

 Cos’è il bonus auto 2021

Si tratta di un bonus a favore contestualmente sia della ripartenza del comparto automobilistico post allarme pandemia, che incentivo per la diffusione di mobilità sostenibile. Si vuole offrire la possibilità agli italiani di procedere alla rottamazione della propria autovettura, andando così ad acquistare di nuove a basso impatto ambientale. Il bonus auto è un’iniziativa governativa che non riguarda solo il comparto delle quattro ruote, ma è stata estesa anche ad altre categorie di veicoli.

Quali sono i veicoli interessati dal bonus

Le agevolazioni proposte nel nuovo bonus auto, vanno a toccare anche altre categorie di veicoli, oltre che quella delle autovetture. Tra le categorie beneficiarie del bonus, oltre che quella dei veicoli M1  e N1, trovano posto anche quelle comprese nella fascia tra L1E  e L7E.

Categorie dei veicoli interessati dall’ecobonus

Di seguito ecco nello specifico le categorie interessate dal nuovo bonus auto:

  • L1e – categoria di veicoli a due ruote con cilindrata non superiore ai i 50 cc. Velocità massima di costruzione non oltre i 45 km/h.
  • L2e – categoria di veicoli a tre ruote con cilindrata non superiore ai 50 cc. Velocità massima di costruzione non oltre i 45 km/h.
  • L3e – categoria veicoli a due ruote con cilindrata non oltre i 50 cc. Velocità massima di costruzione (non oltre i 45 km/h.
  • L4e – categoria veicoli a tre ruote asimmetriche con cilindrata non oltre i 50 cc. Velocità massima di costruzione non superiore ai 45 km/h
  • L5e – categoria veicoli a tre ruote simmetriche con cilindrata non oltre i 50 cc. Velocità massima di costruzione non oltre i 45 km/h
  • L6e – tale categoria di quadricicli leggeri, la cui massa a vuoto risulti essere inferiore o pari a 350 kg, escludendo batterie per i veicoli elettrici, è inclusa nel bonus. Velocità massima 45 km/h con cilindrata del motore inferiore o pari a 50 cc. Potenza massima netta è inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori, a combustione interna.
  • L7e – categoria di quadricicli, diversi da quelli presenti nella categoria L6e. Massa a vuoto inferiore o pari a 400 kg (550 kg per in caso di trasporto di merci).

 Modalità di evasione ripartizione bonus auto

Anche in questo caso gli incentivi governativi saranno disponibili sino ad esaurimento. Pertanto sarà bene affrettare i tempi d’acquisto, per poterne approfittare. Il bonus auto verrà applicato direttamente dal venditore, applicandolo nella forma di sconto sul nuovo acquisto. Le aziende di produzione o importazione di veicoli nuovi, avranno l’onere di rimborsare al venditore l’importo del contributo governativo.

Tale somma sarà poi recuperata a sua volta, sotto forma di credito d’imposta da utilizzarsi in forma esclusiva, a compensazione, tramite il Modello F24.

Le risorse stanziate pari a €250 milioni del bonus auto, saranno così ripartite:

  • €50 milioni indirizzati ad incentivi per acquisto nuove autovetture, comprese nella fascia di emissione CO2 da 0 a 60 g/km;
  • € 100 milioni per favorire il mercato di auto nuove nella fascia di emissione CO2 da 61 a 135 g/km.
  • € 100 milioni destinati all’acquisto agli acquisti di auto usate Euro 6, rientranti nella fascia di emissione CO2 da 0 a 160 g/km.

Approfittare del bonus auto è un’occasione di risparmio, e di rispetto per in nostro Pianeta.

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